IL DEMOATEO

PERCHE' IL POPOLO ATEO STA A GUARDARE?


Quali ragioni spingono un ateo - magari iscritto all'UAAR - a rinnegare i propri principi filosofici, quando gli viene data la possibilità di esternarli anche in campo politico? Non è dato sapere.Quali ragioni lo inducono a rinnegare - in politica - tutto il suo patrimonio filosofico ed a rifiutare l'unico partito (DEMOCRAZIA ATEA) che ha trasformato in un programma politico, tutti quei concetti da libero pensatore (propedeutici all'attività socio-politica di un ateo), dimostrandosi anche l'unico partito "non asservito" al potere clericale? Non è dato sapere.A mio avviso il nocciolo della questione si identifica in un comportamento qualunquista, finalizzato ad un "non interesse per lo stato". UN UOMO CHE NON SI INTERESSA ALLO STATO NON LO CONSIDERO INNOCUO, MA INUTILE.Sono sicuro che questa mia considerazione, sarà causa di pesanti critiche nei miei confronti, ma mi sentivo in dovere di esternarla.