IL DEMOATEO

Il lavoro nobilita ma uccide


L’Italia è un paese strano! Siamo all’avanguardia nel legiferare norme a tutela del cittadino, del lavoratore, norme a misura d’uomo per una società sempre più civilizzata…….e poi ci ritroviamo il primo paese in Europa per incidenti sul lavoro. Sembra di essere tornati indietro nel tempo, sembra di essere tornati ai tempi della rivoluzione industriale, dove il lavoratore era parificato ad uno schiavo - 16 ore di lavoro e sicurezza zero - Episodi come quello all’acciaieria di Torino, fanno riflettere. Perché nessuno paga per questi delitti? Le negligenze, i comportamenti delinquenziali che quotidianamente questi individui manifestano senza scrupoli anteponendo il guadagno alla sicurezza dei lavoratori non vanno puniti? Perché le istituzioni preposte a tali controlli sono latitanti? Perché le leggi pur essendoci non vengono applicate? A me fa tanto ridere - per non piangere - che la famosa legge 626, applicata scrupolosamente negli uffici pubblici dove il massimo del rischio è tagliarsi con la carta, venga dimenticata completamente nelle grandi industrie, nei cantieri edili, nei luoghi altamente a rischio per la salute dei lavoratori. Qui stranamente si chiude perennemente un occhio, anzi forse tutti e due, forse perché gli occhi vengono foderati da fruscianti banconote? Quando cominceremo a farla pagare a questi furbetti di quartiere? Noi siamo colpevoli quanto loro, siamo lavoratori che lavorano in ambienti insicuri ma abbiamo paura di denunciarlo, per non rischiare il posto di lavoro ....... siamo conniventi.