"Gli animali vanno rispettati e non uccisi per poi mangiarli. [...] Si tratta di una scelta che ho fatto molto tempo fa, perché sono fermamente convinto che gli uomini non abbiano diritto di provocare la sofferenza e la morte degli altri esseri viventi." [23 ottobre 2002] "La carne non è indispensabile alla nostra alimentazione, nemmeno durante lo svezzamento: le proteine necessarie al nostro organismo, oltre che nella carne e nei cibi di origine animale, si trovano anche in molti vegetali, come i legumi. Chi parla è nientemeno che Umberto Veronesi, forse il maggior esperto in fatto di tumori. Questo pensiero vuole essere un’introduzione ad un argomento tanto serio quanto ignorato dalla maggior parte di noi, forse anche da Beppe Grillo, rappresentante illustre di chi si occupa del sociale! GLI SCEMPI PERPETRATI NEI CONFRONTI DEGLI ANIMALI! Per far si che ogni giorno sulle nostre tavole si possa mangiare della prelibata carne, vengono sistematicamente effettuate stragi di animali con sistemi sempre più crudeli ed incivili, solo per alimentare il business che ruota attorno a questo commercio, davvero ripugnante! Animali scuoiati vivi, ad esempio “ORRORE... una specie di mano con lame affilate tipo "nigthmare entra nello sfintere del povero pollo, una volta all'interno le lame roteando asportano le interiora... prima di entrare nella macchina appesi a testa in giù”, ovviamente i polli soni ancora vivi; oppure animali scuoiati vivi - per ricavarne le pellicce - morti atroci per mucche e vitelli ed altro ancora. Per non parlare delle conseguenze che ha il consumo di carne, per la nostra salute. Lo sapevate che ai vitelli e manzi vengono somministrate più di 100 medicine affinché la bestia si sviluppi in breve tempo? Lo sapevate che i vitelli vengono resi anemici affinché producano carne bianca? Lo sapevate che i tumori al colon al retto all’intestino sono collegati all’ utilizzo di carne sulle nostre tavole? Se noi non siamo carnivori allora perché ci divertiamo a torturare ed uccidere milioni di animali? Solo per il business e per il nostro piacere a tavola? Siamo una massa di qualunquisti che si comporta come ai tempi dei campi di concentramento… dove nessuno voleva credere che gli ebrei venivano bruciati nei forni, perché a nessuno interessava. In fin dei conti a chi interessa conoscere l’anello mancante tra il manzo vivo e vegeto e la deliziosa fetta di carne che ti servono sul piatto? A noi interessa solo gustarci la braciola di maiale, la salsiccia, la fiorentina al sangue, ma non ci interessa sapere il sangue che è stato versato inutilmente e crudelmente per ottenere ciò, non ci interessa conoscere come è stato sgozzato – da vivo – il maiale, perché da veri qualunquisti, alla fine dei conti riteniamo che non siano fatti che ci riguardano, perché non creano disturbo alla routine della nostra bella vita agiata e consumistica. E poi ci consideriamo un popolo civilizzato…magari superiore al popolo islamico! A proposito........ per quale motivo la chiesa non è mai intervenuta sull'argomento? Forse perchè i piaceri della buona tavola sono più importanti dei cosiddetti "valori morali " a matrice religiosa?