IL DEMOATEO

Il popolo dai buoni valori


Siamo un popolo ricco di contraddizioni. Ci vantiamo di essere civilizzati, socialmente avanzati rispetto ad altri paesi e poi ci comportiamo come i più primitivi del pianeta. A giorni i nostri televisori ci riempiranno la testa di spot pubblicità e progresso con i quali ci ricorderanno che avere un cane in famiglia, comporta degli obblighi, delle responsabilità, per cui non deve essere assolutamente abbandonato in prossimità delle prossime sospirate vacanze estive. Uno spot encomiabile necessario e utile a scoraggiare - o almeno ci prova - tutte quelle persone stupide e senza scrupoli che ogni anno abbandonano il loro cane . La realtà però è ben diversa, viviamo in una società, che per le sue regole, incentiva questo tipo di comportamento. Viaggiare con il proprio amico a quattro zampe è un’impresa ardua, a volte impossibile, vivere assieme al tuo fido, comporta sacrifici e rinunce. Vorrei farvi il quadro della situazione illustrandovi le possibilità riservate a chi viaggia con il proprio cane: 1) Compagnie aeree; cinque compagnie su dieci non imbarcano cani in cabina, quattro lo fanno a condizione che il cane non pesi più di 3 o 4 kg., una sola ti permette di viaggiare con il tuo fido amico; 2) compagnie di navigazione; quasi nessun permette di portarsi appresso il proprio amico a quattro zampe, a meno che, non lo si parcheggi in appositi lager che loro amano chiamare spazi dedicati;3) Negozi e ristoranti; stendiamo un velo pietoso. Ora la domanda sorge spontanea, siamo davvero un paese civilizzato, quando, in paesi dall’apparenza meno progrediti del nostro, accettano i cani in qualsiasi locale pubblico, accogliendolo con una ciotola di acqua fresca? D’altro canto, cosa aspettarsi da un paese, tra i più assidui consumatori di carne, ingurgitata più per piacere che per necessità, infischiandosene di come quella bistecca arriva sui loro piatti, insanguinati da eccidi, torture, violenze inutili perpetrate su poveri animali, solo per sfruttare al meglio l’enorme macchina commerciale che è il business della carne. Per non parlare poi della caccia e di come si continua a permettere tali atrocità! Quando arriveremo ad emulare il popolo cinese che tra le sue innumerevoli nefandezze, annovera anche quella di mangiare i loro cani? Siamo sulla buona strada! Per fortuna che il nostro, è un paese ricco di buoni cattolici, a loro volta ricchi di buoni valori!