Grazie Visco. Finalmente un gesto coraggioso, trasparente e rispettoso nei confronti di chi – da anni – paga le tasse.Decine di procure si stanno attivando per indagare…indagare su cosa? Sul fatto che si scoprirà che il tuo vicino di casa, magari commerciante o professionista, dichiara meno di te, mediocre impiegato od operaio, che da anni deve centellinare ogni e qualsiasi spesa?Ringraziamo le procure per tanta solerzia, evidentemente non hanno nulla di meglio da fare, o forse fare questo, a differenza di altro, può dare un po’ più di notorietà alla lunga fila di magistrati in cerca di gloria. Ma si, intasiamo ancora di più il sistema giudiziario con indagini, accuse e condanne da “repubblica delle banane”.Ringraziamo anche il numero uno dei blogger, - che tra l’altro ammiro per alcune sue battaglie - indignato fuori dai modi per il comportamento coraggioso manifestato dall’Agenzia delle Entrate, forse al numero uno dei contestatori non piace far sapere al suo popolo di adoratori, che il suo stile di vita basato sull’esclusiva ed incessante denuncia di ingiustizie sociali è possibile solo perchè benestante da sempre. Caro Beppe anche tu, ogni tanto sbagli!Infine ringraziamo chi mettendo in giro voci su una possibile conseguenza giuridica nel caso si vadano a scaricare i sopraccitati dati da server tipo Emule, commette senza ombra di dubbio del terrorismo psicologico. Infatti cosa succederebbe se i dati venissero condivisi mediante un programma di P2P come eMule non è così scontato. Sicuramente viene svolto un trattamento di dati personali e molto probabilmente esso è, allo stato dei fatti, illecito. Ma per ora non sembra si possa sostenere l'applicazione dell'art. 167 cod. priv. perché la norma richiede che chi commette il fatto deve farlo o per trarne profitto (per sé o per altri) oppure per danneggiare qualcuno. Dunque, nel caso di specie bisognerebbe riuscire a provare che chi scarica e condivide i file contenenti gli elenchi delle dichiarazioni dei redditi trae un beneficio economico. Va bene così, d’altronde dovremo pur far ridere il mondo che ci sta a guardare.
