IL DEMOATEO

Intercettazioni, si ma nella giusta maniera.


Complimenti  a questo governo che vuole eliminare uno degli strumenti più validi per la lotta alla criminalità : le intercettazioni. L’abilità del governo Berlusconi sta nel far figurare tutta l’erba un fascio. Ma chi segue attentamente la vita  politica del nostro paese sa benissimo che una cosa è l’intercettazione autorizzata nel corso di un’indagine nei confronti di personaggi criminali  e un’altra è l’utilizzo di intercettazioni a carattere privato con l’intenzione di sbandierale poi su giornali più o meno scandalistici - un esempio è stato l’uso non autorizzato di intercettazioni da parte di un gruppo di telefonia (l’amministratore a che squadra risulta legato?), che poi, dopo avere accuratamente selezionato il tutto (nulla riguardava l’Inter?), ha diffuso il materiale allo scopo di creare malessere nell’ambiente, qui si andava condannato chi ha utilizzato le intercettazioni e chi le ha poi diffuse.Eliminare una tecnica investigativa che in passato è servita ad incriminare fior di delinquenti - vedi l’ultimo efferato episodio alla casa di cura Santa Rita - mi sembra tanto una presa di posizione da qualunquista, da incurante delle massicce presenze di delinquenza nel nostro paese, già ammalato da un sistema giudiziario obsoleto e goffo nelle sue procedure,  oltre che da un apparato informativo imbavagliato dal potere politico ed economico. A dirla tutta mi suona tanto da azione di prevenzione ad eventuali indagini - tramite intercettazioni - a rappresentanti di governo chiaramente collegati a personaggi del mondo mafioso.