IL DEMOATEO

Non prendiamoci in giro!


 
“ …fine dei premi a pioggia: dal 2009 le risorse della contrattazione integrativa andranno ai soli dipendenti pubblici meritevoli…..Dal 2009 cambieremo il modo di pagare i dipendenti pubblici, premiando il merito. Per Brunetta la manovra contiene antibiotici e vitamine per curare la P.A.”Per favore non prendiamoci in giro, non spacciamo la demagogia per medicina! Chi parla è un dipendente pubblico - aimhè, ormai da quasi venti anni – che lavora, forse in uno dei comparti più sani della pubblica amministrazione (figuriamoci gli altri) che è convinto che  l’unica cura possibile e propedeutica alla guarigione della P.A. è quella di licenziare in tronco tutti i dirigenti in servizio ad oggi e provvedere all’assunzione di manager dall’esterno. Il male principale della pubblica amministrazione – nessuno ha il coraggio di dirlo – non è tanto il dipendente assenteista (perché, chi è sempre presente ma scalda la scrivania è migliore?), ma  il dirigente statale di vecchia scuola, senza attributi, interessato esclusivamente al raggiungimento degli obbiettivi prefissati per la sua struttura (ufficio) che non si preoccupa di far emergere ed eventualmente sanzionare il dipendente rivelatosi lavativo, incapace, a volte truffatore nei confronti dello stato ( vedi uso improprio del badge)  bensì si preoccupa di sfruttare fino all’osso il dipendente lavoratore coscienzioso - il più delle volte con riconoscimento professionale inferiore al suo reale lavoro – dedito al lavoro, completamente autonomo nella sua attività lavorativa. Questa è stata la mossa vincente messa in campo dai dirigenti di ieri e di oggi. Sfruttare la parte buona dei statali e farli lavorare anche per la parte marcia, ignorando completamente quest’ultima, il più delle volte composta da personale di alto livello - con stipendi da 1.700 – 1.800 euro - senza avere il coraggio poi, quando c’è da dividere il premio per l’obbiettivo raggiunto, di mettere nero sui bianco, che il merito non è di tutti ma solo di una parte. La pubblica amministrazione è in forte esubero, è innegabile, ancora di più al sud, ma sono convinto che se la dirigenza facesse il proprio lavoro, come ad esempio, controllare chi truffa lo stato con l’uso improprio del badge, ci sarebbe una notevole decimazione del personale, e, in un sol colpo, come d’incanto si risolverebbe il problema dell’esubero, invece no, si continua ad assumere, si continua a permettere che dirigenti incapaci, inetti, ma soprattutto conniventi, continuino  a portarsi a casa ogni anno dai 70.000 agli 80.000 euro (netti). Il caro Brunetta non ha scoperto l’acqua calda, ha solo scoperchiato un pentolone che bolle da decenni, ma che nessuno ha il coraggio di spegnere con azioni drastiche, decisive, a favore di chi per anni, ha lavorato sodo, magari con uno stipendio non adeguato alla sua reale attività professionale. Gli incapaci e i lavativi vanno isolati e puniti, i meritevoli però, caro Brunetta, vanno premiati, ma non a parole, con i fatti, e per fatti intendo anche un giusto riconoscimento professionale ed economico!