IL DEMOATEO

Brunetta show


Caro onorevole Brunetta, nella sua illuminata capoccia, senza dubbio deve esistere una grande confusione. Le sue affermazioni apparse sulla stampa del 05 ottobre “a settembre, tra i dipendenti pubblici, meno malati del circa 40-50%", lasciano intendere che lei, ha visto di recente un film, sicuramente un film di fantascienza, visto che ciò che lei sbandiera ai quattro venti è frutto della sua immaginazione! Dati alla mano (ufficiali) nell’ amministrazione pubblica dove io lavoro, la percentuale di assenti - a vario titolo – rispetto al 2007 si è mantenuta sulle stesse cifre, a dimostrazione che chi si assenta, lo fa perché è veramente malato, perché deve assistere un familiare affetto da disabilità grave … ecc.Se vuole lanciare il sasso, poi non deve nascondere la mano!Abbia il coraggio di elencare - se mai ce ne fossero -  le amministrazioni pubbliche nelle quali esistono fannulloni ed assenteisti, e una volta fatto, abbia il coraggio di indicare anche il territorio dove si verificano tali vergogne, perché, mio caro onorevole, dove non si utilizza il badge, dove il tornello è solo un elemento di arredamento, e dove si va ancora a fare la spesa durante l’orario di lavoro,( si vada a rivedere le interviste fatte nel 2007 e 2008 alla trasmissione Anno Zero) è proprio lì, da dove lei emette i suoi ridicoli proclami, ovvero ROMA, ovvero nei MINISTERI, d’altronde hanno preso esempio da voi parlamentari, maestri dell’assenteismo, maestri nello sfruttare fino all’osso dozzine di agevolazioni a voi concesse per  motivi ancora oscuri ai più.Per concludere è ora che la smetta di sparare nel mucchio, perché così non ottiene altro che demotivare la parte buona del pubblico impiego, che oltre a sentirsi derubata da un punto di vista economico e professionale, si sente ora anche colpita nel morale, additata come la parte sporca “dell’Italia che lavora e  produce”.Onorevole, come ha abitudine dire il suo boss, buon lavoro.