IL DEMOATEO

Quello che i cattolici non sanno .... parte prima


A partire dal 1929, con i patti lateranensi, lo stato italiano si fa carico della dotazione di acqua per la Città del Vaticano. Per le acque reflue, cioè di scarico,  si allaccia all'ACEA ma non paga le bollette perché non riconosce le tasse imposte da enti di appartenenti a stati terzi. Nel 1999 l'ACEA viene quotata in borsa e gli azionisti chiedono la liquidazione del debito vaticano senza ottenerla. Lo stato ripiana il debito versando 44 miliardi di lire al posto del Vaticano. Da quel momento si dà per inteso che spetterà alla chiesa pagare la spesa annua di 4 miliardi di lire.Arriva un altro rifiuto nel 2001 e il governo Berlusconi istituisce un commissione bilaterale per dirimere la questione. Alla fine l'accordo viene trovato ... lo stato paga ancora il debito della chiesa sborsando 52 milioni di euro, spesa inserita nella finanziaria 2005.Siete ancora convinti che sia giusto destinare il vostro 8 x mille alla chiesa?