numero primo

agli innamorati... a me e a te

INDIZI

Come spostando pietre:
geme ogni giuntura! Riconosco
l’amore dal dolore
lungo tutto il corpo.

Come un immenso campo aperto
alle bufere. Riconosco
l’amore dal lontano
di chi mi è accanto.

Come se mi avessero scavato
dentro fino al midollo. Riconosco
l’amore dal pianto delle vene
lungo tutto il corpo.

Vandalo in un’aureola
di vento! Riconosco
l’amore dallo strappo
delle più fedeli corde
vocali: ruggine, crudo sale
nella strettoia della gola.

Riconosco l’amore dal boato
- dal trillo beato -
lungo tutto il corpo!

di Marina Ivanovna Cvetaeva

neve

tanta neve.. anche qui!! stanotte alle 4 ero sveglia per farmi una tazza di latte caldo e mi sono resa conto che stava nevicando... poi stamani le urla dei ragazzi: NEVE!!

ninete scuola, niente negozi aperti, niente traffico, niente... un silenzio irreale.

E sto ancora col rotolo di carta appeso

raffreddore

Si è spenta Eluana

la mia serata nera

blog notevole

http://blog.libero.it/squalonero68/

Vi consiglio la lettura di questo blog... senza altri commenti, senza spiegazioni.
A me ha smosso qualcosa dentro: stupenda lettera.

E ora vado a dormire... sono proprio stanca.

Serena notte a tutti. e Serena notte a te amore mio.

Eluana

Sono pienamente d'accordo su quanto dice il Signore Englaro: la povera Eluana sta subendo una violenza inaudita.

Caro Presidente Napolitano, io spero che tu non firma il decreto del governo.
sarò anche una mente semplice, non pretendo di avere una intelligenza fuori dalla norma, ma sono assolutamente contro l'accanimento terapeutico che poco ha a che fare con una presunta volontà divina.
Una domanda semplice come me: ma se Eluana non fosse attaccata ad un sondino quale fine avrebbe fatto in modo del tutto naturale?
E' forse atto di civiltà intrappolare la povera ragazza in un corpo che non le appartiene più da 17 anni?

Davvero qualcuno pensa che se Eluana potesse esprimersi vorrebbe la vita che si trova ora?

Forse il padre ha preso la sua decisione con il cuore leggero?
Questa vicenda è troppo sotto i riflettori, è diventata uno scontro politico, ed è vergognoso usare violenza contro una famiglia che già di per sè ha subito un dolore immenso. Quando si ama, e si ama l'altro più di se stesso, bisogna permettere che ci lasci. Con dignità.. con serenità...senza egoismi e polemiche.
Eluana spero che presto tu possa raggiungere la pace che ti stanno negando.
Cara famiglia Englaro sono con voi con tutto il mio cuore.

un raggio di sole

Il cielo e l'inferno

malessere

Sono la mamma di un bambino diabetico di 12 anni, ammalato all’età di 7. Dopo un comprensibile sconforto iniziale,ho insegnato a mio figlio che la malattia faceva parte della sua vita ma Non era la sua vita, che poteva svolgere tutte le attività alla pari dei suoi coetanei, e vivere a pieno ogni esperienza.

Lui vive la sua condizione in modo egregio, si fa tutte le iniezioni da solo, ed è un bambino intelligente e vivace.

Durante il suo percorso scolastico da allora ha dovuto affrontare più volte l’ignoranza, i pregiudizi, ma non da chi ci si aspetta crudeltà, non dai bambini, certo no, ma proprio da alcuni insegnanti, che non hanno dimostrato la minima sensibilità, ne un accenno di vocazione alla professione.

Ho promesso a mio figlio di non lasciare mai più cadere nel nulla un tale comportamento. Una “ professoressa”, supplente nella classe di mio figlio, ma docente a pieno titolo nella scuola che lui frequenta, si è lasciata andare ad uno sfogo immotivato a dire anche di tutta la classe nei riguardi di mio figlio, esprimendo tutto il suo disprezzo per la sua malattia, e lasciandosi anche andare a commenti di natura lesiva della famiglia.

Ora si discute tanto dell’educazione alla legalità nella nostra regione, del bullismo nelle classi, e dell’educazione scarsa che viene data ai nostri figli sul rispetto, sui valori. Ma se cominciassimo a capire che a volte chi consideriamo educatori non sono affatto da considerare come tali? Si vergogni cara Signora, e si vergogni dal profondo per il suo comportamento. Lui è un bambino, lui come altri affrontano ogni giorno la propria debolezza fisica. Lui è un ragazzino che merita rispetto. E consideri la possibilità che non sia idonea all’insegnamento, e che dovrebbe riconsiderare la sua posizione all’interno della scuola.

Naturalmente farò in modo che la giustizia faccia il suo corso. Il diverso come tale ha una ricchezza inestimabile da donare agli altri. E questo è un valore fondamentale che ogni società civile ha il dovere di difendere.

Proprio in questi giorni il grande Fratello ha fatto entrare un non vedente nella casa...  ho visto bene l'imbarazzo iniziale dei concorrenti... e ho visto l'imbarazzo di molti quando mio figlio si buca in pubblico. i veri invalidi sono le persone che non hanno la sensibilità, l'intelligenza, la forza, di vedere con gli occhi del cuore.

E io sto male.