POVERI MA BELLI… Il 24 maggio, con coraggio, sfidando temperature estive ed amministrazioni comunali che proprio quel giorno avevano deciso di salvare il mondo convocando giunte, consigli, riunioni alle quali assolutamente non poteva mancare il segretario comunale, prim’attore alla bisogna, circa cinquecento prodi convenuti da tutt’Italia si son dati appuntamento in Piazza Vidoni, a Roma.Per chi ancora non lo sapesse in piazza Vidoni c’è Palazzo Vidoni, sede del Ministero della Funzione Pubblica, dove in qualche modo si dovrebbero decidere i destini dei quattromila impuniti che ancora si ostinano a fare il segretario.Tante bandiere di tutte le sigle sindacali che ci rappresentano, CISL, CGIL, UIL, UNIONE, LASEC, tanti amici ritrovati a distanza di tempo e di chilometri, una kermesse gioiosa, allegra, con fischietti, megafoni, slogan e poi l’attesa al caldo sole di Roma con un angoscioso interrogativo: sarà ricevuta la nostra rappresentanza? E quanti saranno ammessi al cospetto dei negoziatori ? Intanto il caldo aumentava ed anche le volanti della polizia e le pantere dei carabinieri, un dubbio serpeggiava: è stata chiesta l’autorizzazione? È una manifestazione autorizzata o dobbiamo aspettarci, che so, una carica delle forze dell’ordine all’ora X ( quella dell’aperitivo ) ? Alle 12, 20, dopo una sfibrante contrattazione, ben 12 nostri rappresentanti ( LA DELEGAZIONE ) scomparivano inghiottiti nei bui corridoi del Ministero.A distanza di un quarto d’ora una finestra si spalancava improvvisamente al 3° piano, un sol grido si levava dalla piazza gremita di segretari: forte era il timore, dopo quella di Praga, di una NUOVA DEFENESTRAZIONE, quella di Piazza Vidoni.Falso allarme. Nessun sindacalista veniva precipitato giù per le scandalose richieste avanzate.Dopo poco, sulle scale della chiesa dei padri Teatini, ( una benedizione ci vuole sempre ), i nostri eroici negoziatori, tra i quali Annibali e Iudicello, armati di megafono, annunciavano l’esito dell’incontro, tutto sommato abbastanza positivo e promettente.Il resoconto ufficiale segue con alcune istantanee colte durante la mattinata
Poveri ma belli....
POVERI MA BELLI… Il 24 maggio, con coraggio, sfidando temperature estive ed amministrazioni comunali che proprio quel giorno avevano deciso di salvare il mondo convocando giunte, consigli, riunioni alle quali assolutamente non poteva mancare il segretario comunale, prim’attore alla bisogna, circa cinquecento prodi convenuti da tutt’Italia si son dati appuntamento in Piazza Vidoni, a Roma.Per chi ancora non lo sapesse in piazza Vidoni c’è Palazzo Vidoni, sede del Ministero della Funzione Pubblica, dove in qualche modo si dovrebbero decidere i destini dei quattromila impuniti che ancora si ostinano a fare il segretario.Tante bandiere di tutte le sigle sindacali che ci rappresentano, CISL, CGIL, UIL, UNIONE, LASEC, tanti amici ritrovati a distanza di tempo e di chilometri, una kermesse gioiosa, allegra, con fischietti, megafoni, slogan e poi l’attesa al caldo sole di Roma con un angoscioso interrogativo: sarà ricevuta la nostra rappresentanza? E quanti saranno ammessi al cospetto dei negoziatori ? Intanto il caldo aumentava ed anche le volanti della polizia e le pantere dei carabinieri, un dubbio serpeggiava: è stata chiesta l’autorizzazione? È una manifestazione autorizzata o dobbiamo aspettarci, che so, una carica delle forze dell’ordine all’ora X ( quella dell’aperitivo ) ? Alle 12, 20, dopo una sfibrante contrattazione, ben 12 nostri rappresentanti ( LA DELEGAZIONE ) scomparivano inghiottiti nei bui corridoi del Ministero.A distanza di un quarto d’ora una finestra si spalancava improvvisamente al 3° piano, un sol grido si levava dalla piazza gremita di segretari: forte era il timore, dopo quella di Praga, di una NUOVA DEFENESTRAZIONE, quella di Piazza Vidoni.Falso allarme. Nessun sindacalista veniva precipitato giù per le scandalose richieste avanzate.Dopo poco, sulle scale della chiesa dei padri Teatini, ( una benedizione ci vuole sempre ), i nostri eroici negoziatori, tra i quali Annibali e Iudicello, armati di megafono, annunciavano l’esito dell’incontro, tutto sommato abbastanza positivo e promettente.Il resoconto ufficiale segue con alcune istantanee colte durante la mattinata