Servo e padrone...

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 FARSI SENTIREFanno rumore i pensieriquando li ascolti in silenzioe da coscienza li aspetti,ma non si fermano in temponemmeno se li nascondiagli altri, oppure magari forse soltanto a te stesso,ti sembreranno diversi.Spesso si sovrappongonose non vi presti attenzione,ma puntualmente ritornanoappena restiamo soli;a volte vuoi cancellarli,ne cambi tono e spessore:rimuovi spine nei fianchie cerchi un cambio d'umore.Allora speri di direparole a voce più altache sentiranno personeanche nell'altra stanzadove non entrano i cuoridi chi vuol farsi valereper il volume dei suonipiù che del loro valore,e preferiscono urlareche sono bravi a gridaresopra i silenzi beffatida tanto stupido ardore!Tu senti anche dell'altroperché ricevi impressione,quando trasmettono tantofino a raggiungere il fondoanche del nostro barile,dove raschiando cerchiamoorigine a tanta bileche si procurano invano:perché non c'è alcun motivodi congestionarsi il fegatogià sempre troppo impegnatoa rinfrancarci lo spirito...Se adesso ascolti il mio battitonon percepisci altro anelito,oltre all'esofago liberoda tutta l'ansia che eliminosemplicemente riempiendoi miei polmoni di ossigeno;e curo i mali che nascono per non aver mai gridatoneanche a chi mi è antipatico,che non ti senti più piccoloquando t'innalzi al livellodi percepirti diverso:resti in ascolto di altro,musica certo miglioredi quel concerto stonatodalla più brutta canzone...