Servo e padrone...

ASSEMINI, SETTEMBRE 2006


SONO A POSTO!Finalmente mi sento, forse,a posto con me stesso,poichč la coscienza morsesempre pių spesso:allontanando, č vero,il punto di arrivo;ma sempre allargando, spero,quel cerchio che vivo.Non pių ferisce alloraquel senso di vuoto,che mi ricordo ancoranel mare che nuotoquando mi agito esaustotra le pieghe dell'animoche non allieti pių faustol'intorno mio anonimo:rimane inquieto, tremandodi autentico sdegno,per quei messaggi che mandoe non lasciano il segno!Il mio giudizio severonon lascia mai scampo,e riconosce sinceronemmeno quel lampodi luce intensa e abbaglianteche accende ogni genio,se sol ne restano tanteparole in proscenio;quando ritrovo d'incantoil mio buonumore,e vorrei spendere tantoin impeto e ardore.I tanti giorni a seguireson sempre molto preziosi,se la conquista č partiredove vanno gli sposiche difendono il bene profondodella vita in comune,e riscoprono fuori dal mondoaltre facce di lune...