Servo e padrone...

NAPOLI, MAGGIO 1986


 LA TUA POESIADovrò dirti tutto in una poesia, non sarà facile;ma ho già imparato come pensarla, e allorati telefonerò presto: nuova realtà, vorrei conoscerti cantando una canzone dolce,vorrei pensarti come un'emozione triste, ma soltanto finchè non rivedrò i tuoi occhi. Sono fatto così, spero che avrai attenzioneper il fatto che non perdo più tempo a non sperare il meglio; vieni con me, oppure vengo io: speriamo, e restiamo, insieme...