Servo e padrone...

NAPOLI, GIUGNO 1986


HO VISTO TUTTO A OCCHI CHIUSI...Ieri ho pianto invano,nel bel mezzo della tua festa;ho bevuto troppo per vivere come i tuoi amici,ma non ho voluto, guardandoti,fare buon viso a cattivo gioco: solo io rimarrò innamorato di tutti,è giusto che nessun altro lo facciaper poter essere in tempo a ritornare indietro...Anche se non so ancora benecon chi potrò mai sedere allo stesso tavolo,un giorno sicuramente farò festacon il doppio dei miei anni;So bene che c'è il sole dietro l'angolo,amicizia nel tuo cuore,amore negli occhi di chi potrà svegliarmi:ma perchè domani?Poesia perdente, non grida in sala:"Sono uno scrittore io,non sparate sui miei fogli!Ci penso già io sui sogni mieie di nessun altro"...Quando mi sarò suicidato, ai tuoi occhi?Quante volte mi sarò detto "Ecco, ora vorrei scomparire!",ogni volta che i tuoi pensiericadevano sulla mia inutile forza, anzi sulla bellezzadi un ragazzo tanto dolce, timido, riservato e sensibile?Triste,nessuno accarezzò le mie labbraperchè nessuno credevache avrebbe avuto effetto, questo, su di me...Eppure, pensavo davvero che fosse giusto allorafarmi bastare le tante altre felicità,per poter andarmene; ma, adesso, io sto così tanto male!Sarò riuscito, almeno,a rubare ogni stupida sensazione d'infelicitàdalle tasche di tutti gli invitati?Destino schifoso: non vorrei mai alzarlala mia voce preziosa,vorrei continuare a pensarticome tanto tempo faquando avrei voluto che il mondo mi assomigliasse;oggi, invece, vorrei dimenticare ogni cosae invidiare quel giorno.Però non ha senso cambiare facciaad un sorriso dei miei,scolpito da un'espressione vecchiacome me, in questo momento:ma davvero potrei piantare tuttoe scalare una stella, come ha già fatto mio figlio?Potrei magari sperare di rincontrarlosu di un'isola senza famiglie...Ma stasera il mio letto preferito sarà libero,ed io potrei richiedere di vivereun attimo dopo essermi sentito morire,come quando giù dal mio cieloho toccato il fondo dell'anima,e ho risalito la corrente...Chi vorrà accompagnare la mia rabbia,fuori dalla maledizione della sfortuna?Mi dispero e racconto, mi controllo e confondo:mi innamoro e rispondo...