Servo e padrone...

NAPOLI, LUGLIO 1986


FESTABasta false partenze adesso,da ora in poiè meglio considerare tutticome degli amici;al mio party non voglio vedere facce tristi,niente più equivoci, malintesi,stramaledizioni, o giudizi negativi:se non vi divertite la colpa è solo mia!Andate dove vi pare quando volete,è possibile che anch'io vi segua a cambiar festa:l'importante è che ve ne sia, sempre,più di una per sera...La mia forma si va specializzando a non seguireidee sbagliate, ma ridondanti di poesia;la musicalità del temposi sintonizza ogni giorno sulle nostre radio:il sole le accenderàe inviterà tutti quanti al suo show,con lui risplende ad ogni alba e tramonto un linguaggio universaleche resterà forte anche col buio!Stanotte noi sogneremo un dancing chiamato "Nazioni Unite", parleremo di pace e di energia:il sole ricorda un'alternativa a ogni dogma,se non piace a nessuno...Quando avremo modo di interrogaree padroneggiare qualsiasi informazione,non appariranno storie finitesui monitor di casa nostra;sarà impossibile immaginare una serata vuota,perchè potrei facilmente saperequale radio ascolta, di solito,la ragazza del quinto piano al palazzo di fronte:le dedicherei una canzoneproprio mentre lei studia, e mi vede studiaregiù dalla finestra della sua camera...