Servo e padrone...

NAPOLI, APRILE 1987


 CHISSA' QUANDOSo bene cos'è che vorrei, non è in discussione questo:desidero mostrarlo a lei,ma non ho trovato un pretesto; e non c'è nemmeno bisogno di dirle perchè son convinto,speranza non è affatto un sogno,tesoro dal quale avrei attinto. Mi piace ancora cercare una rima,sorgente nascosta da qualche parte:semplicemente più bella di prima,l'idea che immagino creata ad arte. Risposta perfetta e inconsuetaquella che altrui raccolse,è l'alba voluta, inscenata:accade qualcosa fantastica, forse? Sarebbe di certo una scena vietataa chi è insicuro e combatte il mio mondo,scoprendo solo che è persa la stradase non vuoi il mio male, là in fondo... Aspetterò anche domani, ancora un altro giorno;a tutti dissi: "magari,io vado, la trovo e ritorno". Vorrei davvero salvarti la vitaper confessare sincero, poi,che non me la sono proprio sentitada solo: la troveremo noi! Infine, dove le strade non hanno nome,noi riusciremo a riavvicinarci;e tutti insieme sapremo come,l'uno con l' altro, congratularci...