Seguendo il destino

Il piano infinito


 Il piano infinitoAdesso che ho superato già  tanti dolori e posso  leggere il mio destino come  una mappa piena di errori,  quando non sento nessuna compassione  di me stesso e posso  passare in rassegna  la mia esistenza senza sentimentalismi,  perché ho trovato una relativa pace,  lamento solo la  perdita dell'innocenza.  Mi manca l'idealismo della gioventù,  del tempo in cui esisteva ancora per me  una chiara linea divisoria  tra il bene e il male  e credevo che fosse possibile agire  sempre in accordo con  principi amovibili.