Seguendo il destino

Notturno Nuziale


 Notturno nuzialeQuando tu venisti, una notte, verso il suo letto, al buio,  e le dicesti, piano, già sopra di lei: Non ti vedo, non ti sento.  E la ghermisti con artiglio d'aquila, e tutta la costringesti nella tua forza  riplasmandola in te con tal furore ch'ella perdette il senso d'esistere.  E uno solo in due bocche fu il rantolo e misto fu il sangue e fu il ritmo perfetto,  e dal balcone aperto la notte guardava con l'occhio d'una sola stella  rossastra,  e il sonno che seguì parve la morte, e immoti come cadaveri  la tristezza dell'ombra vi vegliò sino all'alba.