PERCHè SEI SPECIALE!

Post N° 2


Vasto, immenso, ma decisamente... falso, e deludent il mondo che mi circondava..milioni di persone attorno al mio corpo, che all'apparenza risultava forte ed imbattibile... ma malinconicamente sola... l'anima che esso conteneva. L'anima, sì... la mia anima. Se ne stava ormai nascosta nell'angolo più buio del mio essere, accovacciata su se stessa, con la testa china sulle ginocchia... abbracciandosi stretta e rassegnata, nella propria solitudine. Nel silenzio di una notte, la mia stessa anima, udì il suono di un pianto lontano... come il rumore di lacrime cadenti al suolo...rimase immobile ad ascoltare... poi giunse un sospiro... come una fitta al cuore, alzò il capo di sobbalzo e cercò, con lo sguardo ancora accecato dall'oscurità, di capire da dove provenisse...non poteva che essere la voce di un'altra anima, ne era convinta, la mia, quel dolce e confuso sospiro che non pronunciava alcuna parola, ma il mio cuore interpretava come un chiaro messaggio...come un bisogno disperato d'amore... un bisogno soffocato da una realtà ipocrita e deludente, lo stesso disperato, sofferto e rassegnato bisogno, che aveva portato la mia anima, laggiù nell'angolo più buio del mio corpo. Cercò con lo sguardo disperatamente di scrutare qualche forma in quella oscurità profonda... ma oltre al buio, la nebbia, come fumo, le impediva la vista... poco dopo di nuovo il nulla... il silenzio regnava!... "forse solo un'illusione", disse la miaanima,stentando nel riposare la testa sulle ginocchia...ma ancor prima di chiuder gli occhi, un altro sospiro giunse di nuovo al suo cuore, lacerandolo...scatto in piedi, come se le forze le fossero giunte d'improvviso...la nebbia aveva ormai formato un muro, come un tendaggio di nubi bianche, sospese li come per nasconder la dolce sorpresa racchiusa da quel cielo nero.Il suono di quel pianto si faceva sempre più vicino come se fosse proprio nascosto la dietro... alzò una mano, la mia anima, e sfiorò con immensa delicatezza, quelle nuvole sospese a mezz'aria, come per prender coscienza di una nuova realtà...stentò nel scostarle... come per timore di ...di una nuova illusione... di una nuova... delusione. Ma quel suono, quel dolce sospiro di tristezza, di malinconia l'attirava a se... Prese coraggio e, consapevole di non aver più nulla da perdere, con un solo gesto di delicatezza, lacerò il soffice muro di nubi bianche, che dolcemente si aprì lasciando spazio ad un immagine angelica...aveva ragione, era il pianto di un'altra anima.Come in una scena teatrale, una luce cristallina illuminava quel corpo, anch'esso accovacciato su se stesso, con la testa china... accanto, un altro cono di luce... come ad indicar la meta da raggiungere per guardar negli occhiquel angelo... prese a camminare lentamente, la mia anima, il cuore le batteva forte e nella mente solo il desiderio di fuggire... ma quel suono, quel dolce pianto l'attirava a se come il canto delle sirene. Una volta raggiunta la luce, la mia anima si chinò,Dio... come le le batteva forte il cuore!...paura... paura... paura... era l'unica parola che continuava a girar nella sua mente... ma tremante e delicatamente, avvicinò la mano al viso di quell'anima e con tenerezza lo alzò verso di se...lo sguardo della mia anima, incontrò i suoi dolci occhi... pura tenerezza quella che invadeva il mio corpo e che, con un soffio lasciava scorrere una nuova pagina bianca, nel grande libro del mio cuore,intitolato... "amore".La mia anima non fece altro che rassicurarla con un sorriso... le prese la mano e la strinse a se.Da quel momento un piuma iniziò a scrivere, con l'indelebile inchiostro del destino, una nuova storia su quella pagina bianca, di quel grande libro... e da quel magico istante, l'unico desiderio della mia anima fu che la fine di quella storia si concludesse soltanto con la fine di quel libro...perché per la prima volta...non si sentiva più sola. (poichè son convinta che torni a leggere anche qui........ prima o poi leggerai)