BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea oggi ha chiesto all'Italia di recuperare dai produttori 1,4 miliardi di euro di quote latte.
Nonostante le richieste della Commissione, l'Italia non ha ancora adottato le misure necessarie a recuperare i prelievi dovuti tra il 1995 e il 2009, secondo le stime almeno 1,42 miliardi di euro in gran parte ancora non riscossi.
Per la ministra delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo, però, "il problema sar presto superato grazie alla recente modifica normativa introdotta nel 2012 che prevede il superamento di queste difficolt , avendo disposto il coinvolgimento, oltre che di Agea, anche di Equitalia e della Guardia di Finanza".
"In ogni caso, risponderemo nei termini e attraverso i canali previsti dalla Commissione", ha spiegato De Girolamo in una nota. "L'amministrazione sta procedendo ai recuperi nei termini previsti dalla legge".
La Commissione ha sottolineato la necessit di rimborsare tale somma al bilancio dello Stato, perché le conseguenze non ricadano sui contribuenti italiani.
Secondo la Commissione, il mancato recupero di questi prelievi vanifica le azioni intraprese a livello europeo per stabilizzare il mercato lattiero-caseario e crea distorsioni della concorrenza sia con i produttori europei che con quelli italiani che hanno rispettato le quote di produzione.
Nel 1984 è stato introdotto nel settore lattiero-caseario un sistema di quote per affrontare il problema della sovrapproduzione cronica e il conseguente aumento dei costi di intervento, che prevede l'assegnazione agli Stati membri di quote di produzione nazionali. Se uno Stato membro supera la propria quota, caseifici e singoli produttori sono tenuti a pagare un prelievo sulle eccedenze in caso di superamento della quota individuale.
La Commissione ha inviato all'Italia una lettera di messa in mora, concedendole un termine di due mesi entro il quale presentare eventuali osservazioni; dopo averle esaminate, potr chiedere allo Stato italiano di intraprendere le misure necessarie per conformarsi al regime delle quote entro un determinato intervallo di tempo ("parere motivato").
Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
![]() |
Roma, 20 giu. - (Adnkronos) - Terza tappa brasiliana per la Nazionale di Cesare Prandelli, che dopo Rio de Janeiro e Recife e' sbarcata pochi minuti fa a Salvador, dove sabato sera (calcio d'inizio alle 21 ora italiana, diretta su Rai1) affrontera' il Brasile nel terzo e ultimo incontro del Gruppo A della Confederations Cup. Gli azzurri torneranno ad allenarsi alle 18 ora locale (le 23 in Italia) per preparare il match con la Selecao, una sfida che vale il primo posto del girone. Intanto la gara con il Giappone ha fatto registrare un nuovo boom di ascolti: su Rai 1 sono stati 4.761.000 gli appassionati che hanno seguito il match (745.258 su Sky) nonostante la partita sia stata trasmessa in Italia a mezzanotte.
![]() |
(ASCA) - Roma, 21 giu - ''Non dobbiamo avere paura dei terremoti ma delle case costruite male. Con il rischio sismico dobbiamo sapere convivere e dobbiamo prevenirlo con costruzioni adeguate, studi di microzonazione, investimenti mirati ed informazione''. E' stato molto chiaro Gian Vito Graziano, presidente del consiglio nazionale dei geologi, a poche ore dal terremoto che ha colpito quasi tutto il Nord Italia. ''Un terremoto di 5.2 della scala Richter a soli 5 Km di profondita' - ha proseguito Graziano - e' sicuramente un terremoto forte che avrebbe potuto causare morti e crolli. Questo, stando alle prime notizie, non si e' verificato. Forse la consapevolezza di quelle popolazioni di vivere in un'area ad elevato rischio sismico ha fatto si che esse stesse abbiano preteso di vivere in case sicure e costruite bene. Dobbiamo estendere questo modello di prevenzione, attraverso l'informazione, a tutto il Paese. L'Italia e' sismica , molti edifici sono in aree di elevato grado di sismicita', milioni di cittadini risiedono in zone che sono potenzialmente ad elevato rischio sismico. L'arma che abbiamo e' quella della prevenzione, che deve essere fatta con gli investimenti, ma anche con la giusta informazione''.
![]() |
(ASCA) - Roma, 21 giu - L'Assemblea ordinaria della Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti aderente a Confcommercio ha eletto per acclamazione Maurizio Micheli nuovo presidente. Micheli, romano, classe 1951, spiega l'organizzazione, ''da sempre impegnato nell'attivita' sindacale a tutela della categoria e attualmente presidente del sindacato provinciale Figisc Roma, prende il posto di Luca Squeri che ha guidato la Federazione dal 2003 e che nelle ultime elezioni politiche e' stato eletto al Parlamento''. Nel suo intervento all'Assemblea, il neo presidente ''ha chiesto al nuovo gruppo dirigente della FIGISC, consapevole della drammaticita' delle condizioni in cui versa il settore distribuzione carburanti, di continuare ad operare con quegli stimoli e quelle azioni che da sempre hanno fatto della Federazione un punto di riferimento sindacale per tutta la Categoria''. L'Assemblea ha inoltre eletto il nuovo Consiglio Direttivo e ha riconfermato l'assetto della Segreteria Nazionale che vede Segretario Nazionale, Paolo Uniti, Segretario di Presidenza, Giorgio Moretti, con il supporto dei Vice Segretari Nazionali Gianfranco Di Bellonia e Claudio Burani.
![]() |
Salvador, 21 giu. - (Adnkronos/Dpa) - L'Uruguay ha battuto la Nigeria per 2-1 nella seconda giornata del Gruppo B della Confederations Cup. La 'Celeste' si e' imposta con le reti di di Diego Lugano (19') e di Diego Forlan (50'), che ha realizzato il 34° gol con la Nazionale proprio nella 100a presenza. Alla Nigeria non e' bastato il provvisorio 1-1 siglato da Jon Obi Mikel (37'). Le due squadre sono appaiate a 3 punti nella classifica guidata a quota 6 dalla Spagna. Domenica l'Uruguay affrontera' Tahiti, gia' eliminata, mentre la Nigeria dovra' vedersela con le furie rosse.
![]() |
« Precedenti |
Successivi » |