(ASCA) - Roma, 21 giu - ''Non e' piu' possibile rinviare la ripartizione tra le Regioni delle risorse stanziate per gli ammortizzatori sociali in deroga con il decreto legge n.54. La Cisl chiede che il Governo proceda immediatamente , senza nessun rallentamento di natura burocratica e senza attendere i tempi della conversione in legge del decreto, troppo lunghi a fronte dell'emergenza sociale gravissima che sta generando tensioni nei territori perche' decine di migliaia di lavoratori attendono da mesi il pagamento dei trattamenti di sostegno al reddito''. E' quanto sostiene Luigi Sbarra, segretario confederale Cisl in una nota. ''Chiediamo inoltre che il Governo - prosegue - reperisca in tempi rapidi ulteriori risorse per avere la certezza di coprire l'intero 2013. A tal fine va affrontata anche la questione delle cifre impegnate nelle Regioni ma non spese, individuando un termine entro il quale, se un'azienda non ha utilizzato per intero la cassa integrazione richiesta, debba comunicarlo all'Inps che dovra' rimettere in circolo quanto non utilizzato''. ''Ma vanno anche progettate e realizzate misure mirate di ricollocazione: non ci si puo' limitare ad erogare trattamenti di sostegno al reddito senza offrire contemporaneamente ai soggetti coinvolti qualche possibilita' di formazione e riqualificazione guidate da analisi dei fabbisogni della domanda e dell'offerta sui territori di riferimento. E' necessario, a tal fine, che il Governo attui la legge delega sul riordino dei servizi per l'impiego, anche procedendo realisticamente con sperimentazioni mirate. Anche tali questioni - conclude Sbarra - fanno parte delle priorita' indicate nella piattaforma con la quale Cgil, Cisl e Uil (KOSDAQ: - ) saranno domani in piazza S. Giovanni a Roma per chiedere una svolta sulle tasse e sull'occupazione, per uscire dalla recessione e riprendere la crescita''.
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(ASCA) - Roma, 21 giu - Consip ha indetto la nuova gara per fornitura di energia elettrica e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni. La procedura di gara si svolgera' in modalita' interamente smaterializzata, cioe' attraverso l'utilizzazione del Sistema telematico della piattaforma Acquistinretepa.it gestita da Consip. La fornitura di energia elettrica sara' disponibile per tutte le tipologie d'utilizzo esistenti, con la sola eccezione di quella ad uso domestico. Potra' pertanto essere impiegata anche per l'illuminazione pubblica e per la ricarica di autoveicoli elettrici. Il valore stimato complessivo dell'appalto e' di circa un miliardo di euro, per un massimale di fornitura totale di 5,5 miliardi di kilowattora. La gara verra' aggiudicata secondo il criterio del prezzo piu' basso e il termine di presentazione delle offerte scade alle ore 16 del 31 luglio 2013. La durata della convenzione sara' di 12 mesi, con possibilita' di proroga sino ad ulteriori tre mesi. I singoli contratti attuativi avranno una durata di 12 mesi a partire dall'attivazione della fornitura.
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Miami, 21 giu. - (Adnkronos) - Miami resta sul trono Nba. Gli Heat battono i San Santonio Spurs per 95-88 nella settima e decisiva partita delle Finali: si aggiudicano la serie per 4-3 e conquistano il titolo 2013, il secondo consecutivo e il terzo della propria storia. Sul trionfo c'e' la firma di LeBron James, per il secondo anno di fila MVP delle Finals, che trascina i suoi con 37 punti (12/23 al tiro), 12 rimbalzi e 4 assist. Il 'Prescelto', che martella anche dalla linea dei 3 punti (5/10), puo' contare sulla collaborazione di Dwyane Wade (23 punti e 10 rimbalzi) e di Shane Battier, un autentico fattore con 18 punti e un eccellente 6/8 da 3. Miami non riceve nemmeno un punto da Ray Allen e Chris Bosh, gli eroi di gara 6, ma riesce a piegare gli Spurs in una gara equilibrata fino alla fine. San Antonio, dopo il match point clamorosamente sprecato nella sesta sfida, ha la forza mentale per lottare altri 48 minuti. Tim Duncan (24 punti e 12 rimbalzi) c'e', Kawhi Leonard (19 e 16) e' ammirevole e Manu Ginobili (18 punti con 6/12) prova a riscattarsi dopo i disastri combinati 2 giorni fa. Steccano, pero', Tony Parker e Danny Green. Il play franco-belga, condizionato anche dall'infortunio muscolare alla coscia, non va oltre 10 punti (3/12 dal campo) e 4 assist, finendo intrappolato nella rete difensiva degli Heat. Green, cecchino implacabile per 5 partite, chiude le Finali con un eloquente 1/12 al tiro e con un altrettanto disastroso 1/6 da 3 punti. Gli Spurs alzano bandiera bianca e finiscono k.o. in finale per la prima volta nella propria storia dopo i successi nel 1999, 2003, 2005 e 2007.
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