Se la mente...mente

Una sorta di "Sonnambulismo"


Quale giudice, nel mondo, condannerebbe un imputato colpevole di aver commesso un grave reato se, questi, lo avesse commesso durante il sonno, diciamo in uno stato di sonnambulismo?!?Condizione necessaria per far scattare qualunque forma di "redenzione" è l'essere coscienti e consapevoli di ciò che si sta facendo - altrimenti non ha senso parlare di reati e di colpevolezza.Ebbene, l'Amore che scaturisce dalla consapevolezza è paragonabile ad un giudice che sa che tutti gli imputati recati al suo cospetto vivono intere esistenze "dormendo" - incapaci di risvegliarsi. Allora qualunque sia il loro capo d'accusa, il giudice saggio, non condannerà nessuno. Egli soltatanto potrà aiutare a dischiudere gli occhi di chi gli chiederà di essere "svegliato".Ogni altro gesto, provocherebbe solamente altra sofferenza.