Seldon

The Wind Chimes


Per risvegliarsi, per dire che anche oggi è una bella giornata da vivere con interesse per il mondo questo è un brano che gradisco molto. Pomposo quanto basta, dotato di forza e quella lieta drammaticità, tipica di Mike Oldfield, che ad un ascolto mattutino, quando il cervello è ancora in fase di accensione, non può che aiutare i neuroni a predisporsi verso uno stato d'animo migliore. Almeno questo è l'effetto che sento io.. Grande strumentista e compositore, Oldfield. L'ho scritto diverse volte in passato.. Per la verità in questi giorni stavo scrivendo sul "superamento del tutto" perchè ho riascoltato diverse volte in auto Amarok. Poi devo aver perso la bozza. Pochi giorni fa invece ho avuto un lieto risveglio e ho senito il desiderio di sentire questo Wind Chimes che è l'introduzione di Islands, album con venti anni sulle spalle. Niente al confronto dei trentennali Ommadawn, Hergest Ridge o dell'osannato Tubular Bells.. Ma Oldfield te lo ritrovi quando meno te lo aspetti anche in album pop come Islands appunto. Senza dimenticare che Mike è l'autore di uno dei migliori brani pop mai composti e cantati ovvero il tormentone di un tempo Moonlight Shadow.. Wind Chimes, Amarok e il resto che ho citato non c'entrano niente col pop.Vabbè buongiorno ai pochi che passano. A volte ho nostalgia di due anni e mezzo fa quando s'era creata qui una piccola comunità di persone, una quindicina più o meno.. Alcuni di essi li sento ancora per vie diverse. Il blog lo hanno abbandonato quasi tutti. Ma sono certo che vada bene lo stesso.. Il brano è un augurio anche per loro.