Seldon

Tu cosa vuoi?


Questo è un mio vecchio commento di novembre 2006. Le stesse parole vanno benissimo oggi per alcune persone che conosco. Forse passeranno di qui prima o poi e spero leggano..Di frequente non so cosa voglio io quindi non sono proprio la persona adatta a suggerire agli altri il proprio volere. Probabilmente nessuno, all'infuori di se stesso, dovrebbe dire agli altri cosa essi vogliono. Ognuno deve scoprirlo da sè, magari col tempo.. Diciamo che potrebbe essere nemmeno tanto importante sapere cosa si vuole: infatti io metterei al primo posto tra le priorità non tanto il fatto di avere le idee chiare ma quantomeno di AGIRE, di fare qualcosa per schiarirsele le idee stesse. Spesso, contrariamente al vecchio adagio, io rimando a domani quel che potrei fare oggi: tu cerca di NON seguire questo esempio. Quando senti di fare le cose non farle sempre scivolare via, perchè il tempo in cui volevi farle, potevi farle, sentivi di farle.. sembrerà banale, non tornerà mai più. Poniti meno limiti, meno vincoli, abbi più libertà di fare scelte anche MENO ponderate se necessario. Non aspettare che ti chiedano quello che vuoi. Quando senti di "volere" comunica agli altri le tue intenzioni senza paure: devi essere capace di farti accettare per come senti di essere. E se non vai bene agli altri non lo saprai nascondendo i tuoi drammi, le tue perplessità su te stessa. In sostanza: se ti "mostri" e non vai bene allora chi ti giudica non fa per te. Ma se non ti "mostri" impedisci a chi ti sta accanto di giudicarti, nel bene o nel male. Non limitarti a sognare.