pensieri....sogni...

CUORE NEL CUORE


 ❤️ A volte a finire non è l’amore, ma la pazienza. Proprio così, la voglia di continuare a buttare legna su un fuoco che non dà calore, su uno sguardo che non abbraccia, su un abbraccio che non ci raggiunge. Alla fine ci stanchiamo di insistere, si appassisce l’animo, si diluiscono le speranze e non restano che le braci di una dignità che raccogliamo a pezzi, consapevoli che non è più il posto giusto per noi.È curioso come alcune persone, quando si recano da un professionista per cercare di superare il processo di dolore legato ad una rottura, non si trattengono dal chiedere allo psicologo “mi aiuti a smettere di amare il mio ex, mi aiuti a dimenticarlo”. Forse non pochi terapeuti desidererebbero disporre di una simile formula magica, di una tecnica favolosa con la quale far sparire ogni traccia di un amore che fa male, di un ricordo malinconico che annebbia i giorni e allunga le notti.Ciò nonostante, un bravo psicologo sa bene che il dolore è una sofferenza utile, è un processo lento, ma progressivo, che permette alla persona di acquisire nuove strategie di crescita e risorse per migliorare la gestione delle proprie emozioni. Ogni tentativo di dimenticare non si rivela altro che uno sforzo sterile e inutile, che frena l’apprendimento vitale, la scoperta di un metodo per ritrovare dentro di sé lo spirito d’iniziativa e la voglia di amare di nuovo.Perché in fondo nessuno smette di amare da un giorno all’altro. Quel che accade è che smettiamo di insistere su qualcosa che già da tempo non vale più la pena, non vale più la vita.C’è chi non può farne a meno: insiste e spera testardamente di ricevere un po’ di attenzione in più, di riuscire a condividere pensieri, decisioni, paure, allegrie e complicità, convinto che il tempo vissuto in due possa ancora profumare di felicità e non di dubbi, di autentico desiderio e non di distacco, scuse e sguardi schivi… Tutti noi abbiamo insistito almeno una volta nella vita.