Il cielo capovolto..

L'equilibrio ritrovato


 
Equilibrista il sorriso muove passi incertitraballa, poi s'arresta inciampando tra un dubbio ed un pensierovolteggia tra i raggi del sole che si specchiano in una goccia di rugiadarimasta a sopire tra l'ombra e gli steli d'erbaStanco si siede lasciando penzolare i piedida quel filo di irrazionale folliaGetta uno sguardo nel vuotosotto di lui si dipana la cittàcoi suoi sconfinati meandrivicoli assolati, chiassose stradeAl rullo di un dito che usa le tempie come gran cassaprende una decisione e svuota lo zainoliberandosi dalla tristezza e dal dolore..tituba un'istante sorpreso nel sentire il vuoto dell'assenzaMa ora avanza a passo sicuronel sorgere di domani..