Alberologia.........

La quercia e il Movimento Azzurro


  21 novembre 2011il Movimento Azzurro aderisce alla GIORNATA NAZIONALE – FESTA DEGLI ALBERI La Quercia, albero simbolo d’Italia Hai un nome che indica possanza, forza e vigore, generosità.Ti vanti della tua chioma, rigogliosamente verde,e mostri le tue foglie lobate ed ondulate,gelose nel custodire la ghianda, frutto oblungo, prima che cada in terra. Le tue robuste radici spingono nel profondo argilloso o sabbioso,in cerca di sali minerali per nutrirti a dovere,e in cerca d’acqua per smorzare l’arsura quando il sole picchia d’estate.E se è vero che adori il caldo, anche afoso,è pur vero che non ti lasci intimidire dal gelo dell’inverno. Vivi a volte isolata, e spicchi in cima a dune di sogno, ma ami anche essere in compagnia nei boschi: querceti di antica storia come  “la Mesola” bagnata dal Po;o della “Fontana” in piena padania; o del  silenzioso “Ticino”. Trovi comodo ogni dove, in pianura e in collina, dal mare ai monti, e hai spinto le tue dimore dal Mediterraneo al Caucasofraternizzando con tante specie dell’universo vegetale, a cui fai da padre o fratello maggiore con  severità:austera effigie, scultura naturale protettrice. Tra le tue foglie, sicuri nidi di uccelli sono riparati;lungo i tuoi rami, miriadi di piccoli insetti trovano rifugio; e dai spazio ai giochi di ragazzi acrobati che scalano la tua cima.Sotto la tua ombra, consuma il suo desco l’umile contadino; mentre giovani coppie nascondono effusioni d’amore. Maturo e consapevole offri il tuo robusto legno all’uomo:in tempo memorabile hai permesso navi forti e durevoli;hai piegato le tue toghe per botti di prezioso vino;hai custodito pane e formaggio nelle mattere contadine,e hai preso raffinate sembianze in mobili di pregio,infine hai ceduto al fuoco per scaldare mani tese al camino. Le tue ghiande hanno nutrito a lungo animali,e apparecchiato ottime bevante caffeinizzanti per l’uomo;cotte alla brace e macinate hanno lenito ferite,con esse, la medicina dei nonni ha guarito tosse, e insieme a foglie e corteccia, preparato decotti miracolosi.  Anche gli Dei ti hanno reso l’omaggio che meriti:Zeus ha scelto un querceto per sposare Era e ti ha elevato a simbolo insieme all’aquila e al fulmine.Sei stata quercia tagliata da Atena per la prua della nave Argo, e il Campidoglio di Roma ha scelto di erigersi sul querceto amico.Perfino Robin Hood, ti ha amato e presso di te dimorato. Oggi, pochi fanno attenzione alla tua presenza, ma tu ci sei:intorno a noi, più viva che mai, albero simbolo d’Italia. dante fasciolo