Culti arborei Lucani

Accettura è uno dei paesi della Lucania più rappresentativi di un’antica cultura arborea, sviluppatasi per la presenza della foresta di Gallipoli-Cognato e del bosco di Montepiano, che fanno dell’albero il perno centrale di un’economia del legno che è sempre stata la principale forma di sussistenza e di vita per una popolazione povera e fortemente colpita dal dramma dell’ emigrazione.Al paesaggio boscoso e alla cultura di una comunità, che ha nell’elemento vegetale il referente primario non solo della sua organizzazione produttiva, ma anche della creazione e fruizione delle sue forme culturali, è legata la festa del Maggio, rito antichissimo ed espressione emblematica della cultura tradizionale lucana nei suoi significati demoantropologici e nelle sue componenti socio/storiche.La connessione tra natura e cerimoniali legati agli alberi, che ha nella festa di san Giuliano uno dei momenti più sinificativi, costituisce l’elemento di base su cui si fondano l’istituzione e l’allestimento di un Museo dei culti arborei ad Accettura. In esso si impone concettualmente e praticamente la centralità dell’albero, focus che consente una rappresentazione globale, attraverso analogie e differenziazioni, dei vari tipi rituali delle feste di maggio.Le forme rituali sono considerate in un rapporto di stretto collegamento con le condizioni economico/sociali e le attività produttive dei contesti entro i quali si manifestano con tutta la loro funzionalità e la complessità dei significati religiosi e simbolici.