IL SEMAFORO

Post N° 89


COME TI RIDUCO IN POLPETTE UNO JOGGER DOMENICALE( Jogger fai da te? ai ai ai ai..)C'e poco da fare, quando qualcosa non piace è meglio desistere da ogni tentativo di autoconvincimento. E' come il pesce per un montanaro: lo gira,lo volta, ma sempre nel piatto lo lascia!Parliamo di sport. No, non dello sport agonistico o di quello regolare praticato in palestra, ma di quello del "fai da te" domenicale.  Quel tipo di sport che uno s'impone ad ogni costo, per essere in forma, per tonificare i muscoli flaccidi e per poter dire agli amici, o alle amiche invidiose " Io faccio footing e mi sento benissimo!".Rifletto sul masochismo domenicale degli italiani, che pur di essere alla moda e poter dire " C'ero anch'io!", si sottopongono a corse massacranti, nello smog delle città, e sotto il sole cocente di mezzogiorno.Ovunque io sia, la domenica,è un viavai di gente che corre, corre, corre, senza meta, con un walkman appiccicato alle orecchie , e le tute da jogging rigorosamente firmate, sennò non si fa bella figura col mondo.Odio tutto quello che fa rima con running, footing e jogging. Ammetto che sia necessario un po' di movimento, ma perchè massacrarsi in modo così drastico?  Forse non esiste la ginnastica dolce? Forse non ci si può accontentare degli esercizi da camera e un po' di sana bici nei campi?No, bisogna assolutamente correre e immolarsi sull'altare della patria, trattenendo la pancia e la lingua, quando s'incontra qualcuno. Bisogna darsi l'atteggiamento dello sportivo a tutti i costi, anche se gli occhi escono fuori dalle orbite per la fatica.Evviva l'autolesionismo degli italiani! Io sono l'anti-jogger per eccellenza, corro al contrario. In poche parole,non corro affatto!Ben lo sanno le mie amiche di mezzo secolo,che mi trascinano la domenica nei campi, con la speranza di farmi perdere almeno un paio di chiletti di ciccia." Ma dai che ti fa bene!""A chi? A me? Ma se dopo 100 metri sono già con la lingua di fuori e mi tracanno tutta l'acqua della borraccia!"" Cicciona!"" Ok, mi avete convinta...ci vengo.."Dura 10 minuti, il mio spirito di sacrificio atletico. Dopo 10 minuti esatti,trasformo il mio passo veloce, in passo lento, poi passo da maratoneta, e infine passo e basta.Le amiche corrono davanti a me, distanziandomi di un chilometro,e io dietro a raccogliere ciclamini.O asparagi, o more, o papaveri, a seconda della stagione.Ma chi se ne frega! Con tutto il rispetto per il popolo nostrano dei corridori domenicali, preferisco tenermi la ciccia.E gli asparagi!Buona corsetta a tutti!Streghella16" Andate avanti voi, che poi vi raggiungo dopo.."