IL SEMAFORO

Post N° 31


ORCHI, MALOCCHI, PREZZEMOLI E FINOCCHIStorie di ordinaria superstizione Non c'è passaggio di secolo o, peggio ancora, di millennio, che non sia stato segnato da una recrudescenza di miti, magie, riti, superstizioni, guaritori e nuovi messia.Puntuali, vengono rispolverate le predizioni di Nostradamus, il mito degli antichi templari, la ricerca del mistico Santo Graal, sopratutto dopo la pubblicazione de''Il codice Da Vinci" di Dan Brown ( non c'è un solo periodico che non gli dedichi un intero articolo.- Sarà mica l'inizio di una crociata intellettuale del terzo millennio?-). Le tv pullulano di sedicenti sensitivi che parlano con angeli e defunti, e di esperti esoterici che recensiscono l'ennesimo saggio di cabala ebraica o di numerologia egizia. Deposte momentaneamente le croci runiche e celtiche, è il momento fortunato dei famigerati "corni e cornetti", tanto cari ai più nostrani napoletani e al mio adorato Totò(...corne, cornine, cornett, scaccian la iella in maniera perfett!). Pochi sanno che il "cornetto", dopo l'avvento del cristianesimo, sostituì, nell'impero romano, il più osceno ''falletto", fabbricato in bronzo, rame, terracotta  o argento, che i maschi romani esibivano come ciondoli al collo o , a grandandezza più naturale, nelle loro case.In genere, venivano usati per propiziarsi gli dei della fertilità e, perchè no, per celebrare la potenza sessuale del padrone di casa( i costumi sessuali degli antichi romani,si sa, farebbero arrossire il più disinibito "gallo" moderno, basta fare una passeggiatina turistica  negli antichi vicoli di Pompei...).Altre superstizioni,da sempre note nella nostra cultura, riguardano alcuni numeri che sono portatori di sventura(17) o di fortuna(13). La fama sinistra del 17 nasce durante il Regno di Napoli, quando le impiccagioni erano all'ordine del giorno. Per il popolo, il 7 rappresentava la forca, mentre il numero 1 era,simbolicamente,l'impiccato.In pratica, la gente cominciò a temere il 17 per paura di finire prima o poi sulla forca ( mica c'erano ,a quei tempi, avvocati difensori come l'illustre Taormina in grado di far sparire prove e crearne altre ad hoc!Eh!). Il nostro fortunato 13, invece, deve la sua buona fama sia a motivazioni di tipo religioso ( ad esempio la tredicina di S. Antonio, santo molto venerato dai cattolici di tutto il mondo), sia ai più pagani motivi Totocalcistici! In Inghilterra,però, non chiedete ad una persona di indossare un ciondolo con il numero 13, vi lancerebbe l'ombrello in testa! Nella loro cultura, il 13 è il numero iellato per eccellenza e,questa volta, per motivi di "testa".Il boia del Re, infatti, percepiva, dopo una decapitazione, la bellezza di 13 penny, che a quell'epoca erano soldi! Come dire: paese che vai, superstizione che trovi, ma la paura della morte, sempre quella è!:-))))))Comunque sia, le credenze, la magia, le superstizioni, si alimentano di paure ancestrali legate da sempre alle dicotomie benessere/malessere, amore/odio, ricchezza/povertà, vita/morte. Anche nei mondi virtuali si legge questo fascino per l'occulto, il mito, il mistero. La maggioranza dei nick scelti dai frequentatori, sono improntati agli stessi temi. Maghi, fate, streghe, elfi, folletti, orchi, sono accompagnati spesso da  simbologie numeriche che hanno una valenza scaramantica, quanto meno per l'utente che le sceglie.Da sempre impegnata nella lotta contro le credenze e le superstizioni dannose, sopratutto nel mio lavoro,ho scelto anch'io un nick da strega, ma solo per dissacrare la nostra consuetudine di rivolgerci a ciarlatani e fattucchiere privi di scrupoli, pur di superare i normali problemi di vita e raggiungere i nostri obiettivi. Poco importa se poi, a pagarne le conseguenze, siano sempre le persone più deboli, innocenti e inconsapevoli.Una sera, per scherzo,nasce la filastrocca del Re ranocchio che voleva essere proprio una parodia  divertente, ma non priva di morale,del nostro comportamento.Ve la riporto qui nella versione integrale, augurandovi la buonanotte con la raccomandazione di stare sempre in guardia. Se proprio avete dei problemi, rivolgetevi ad un amico, al medico o al sacerdote. Se i guai sono di tipo economico, scegliete di contattare una banca seria, piuttosto che recarvi dai maghi o dagli strozzini. Filastrocca del Re ranocchioche colpito dal malocchio,corre tosto dalla stregaper tornare a vita allegra.-Sono un re potente e bellotutto d'oro è il mio castello!Se mi togli la sfortuna,ti regalo anche la luna!-Maliziosa se lo guardala malefica maliardae architetta con l'ingegnodi rubargli tutto il regno.La megera laboriosasi dimena senza posaed in men che non si dicafiltra l'aglio con l'ortica.-Ecco pronta la pozionedella tua liberazione!Se sopporti il suo saporeti  ritorna lo splendore!-Beve tutto il re sfigatoignorando il suo destinoche la strega ha preparatoil peggior tiro mancino!Rimirandosi allo specchiogli compare un bell'orecchioe due gambe mascolinespuntan sotto le zampine.-Finalmente son rinatocol decotto prodigioso!Ora torno al mio casatobello ricco e vanitoso!-Ma la strega è furbacchionae gli ruba la corona!Poi col rito maledettogli sottrae anche lo scettro!Ed il povero sovranomezzo nudo e stralunato,vien scacciato da marranoche la strega lo ha beffato!!! :-)))))))))))))))) Occhio alle stregheeee, da ora in poi!P.S. Non rubarmi la storiella,        che son io la menestrella!        Chi le storie scrive col cuore,        ha i diritti dell'autore!