la vera felicità

meditazioni


Il lavoro Colui che sceglie di percorrere la via del Vero Amore rifiuta di lavorare per la produzione, la diffusione e l’utilizzo di armidi ogni tipo, di cibi nocivi alla salute e di  sostanze inquinanti;rifiuta di incrementare ogni tipo diricchezza basata sullo sfruttamento indiscriminato di esseri umani.Rifiuta di offrire ogni tipodi collaborazione a coloro che non rispettano il creato e la dignità dell’uomo; mentre s’impegna a darecon vero amore il suo contributo perlo sviluppo spirituale, scientifico ed economico di tutta l’umanità.   Le sofferenze dell’umanità Le maggiori sofferenze dell’umanitàvengono causate da coloro che usano l’energia creativa solo per sviluppare il loro potere economico, senza alcun rispetto per il creato eper la dignità degli esseri umani: inquinando l’ambiente, fomentando guerre, sfruttando intere popolazioni, corrompendo la giustizia ed il potere politico. Per raggiungere la vera felicità L’umanità dovrà usare l’energia Creativa con vera intelligenza.   La vera intelligenza L’umanità mostrerà la sua veraintelligenza solo quando sceglieràdi mettere l’evoluzione materiale al servizio di quella spirituale alloscopo di garantire a tutti gli esseri umani, nessuno escluso una vita dignitosa. L’evoluzione materiale fine a se stessa porta gli esseri umani all’egoismo e alla violenza; a raggiungere solo fragili successi; e a provare solo effimere sensazioni di gioia, alternate a stati di profonda solitudine e tristezza. Solo attraverso la vera intelligenzal’umanità  riuscirà ad avere quella forza spirituale necessaria per raggiungere la vera felicità,per prendere coscienza della grandezza del creato e per non sentirsi più solanell’universo, ma parte attiva nella realizzazione di unmeraviglioso progetto d’amore.  Le nostre debolezze L’invidia, l’ira, l’odio, la vendetta, la violenza, ed altre forme di debolezza, che molto spesso si manifestano nei rapportiumani, rivelano la presenza di grandi paure,generate dalla mancanza di una forza spirituale basata sull’amore e sul rispetto della dignità di ogni essere umano.In questi casi non basta promettere a se stessi di non cadere più in certe debolezze, perché le buone intenzioni non aiutano asuperare le cause che hanno generato tali insicurezze. Occorre invece analizzare la vita passata e riflettere sulle situazioni vissute. Il più delle volte le insicurezze nascono da un profondo stato di sfiducia verso se stessi, determinato dal tipo rapporto avuto con i propri familiari, con la scuola e con il resto della società. Le persone  molto sensibili avvertono immediatamentela sfiducia degli altri nei loro confronti. Si diventa allora timidi, complessati, insicuri e convinti di non essere accettati a causa di presunti difetti fisici o psichici. E la maggior parte delle persone che rimangono vittime di tali paure diventano particolarmente insicure e molto spessosi rifugiano in una  triste e tormentata solitudine, caratterizzata dalla costantericerca di qualcuno o di qualcosa che possaaiutarli. A volte, arrivano ad assumerecomportamenti che peggiorano la loro già difficile esistenza. La loro vita diventa una fuga continua da situazioni difficili, generate da rapporti conflittuali con le persone il cui comportamento rompe il loro fragile equilibrio, causando reazioni emotive che possono manifestarsi anche in azioni violente.