LA GINESTRA

AGGRESSIONE ed ACCUSE reciproche Ma è possibile che non ci sia nessuno che condanni la violenza per quello che è, e che ci si debba solo schierare da qualche parte, per capire il torto e la ragione? Purtroppo, quello che è successo non è colpa di nessuno o, meglio, è colpa di TUTTI, perché ancora ci scontriamo sul “colore” e( destra o sinistra!) non sappiamo tornare un po’ indietro, per capire che occorre resuscitare tre strutture che (non solo in Italia) stanno morendo: Educazione, Carcere e Controllo. Invece, non sappiamo fare altro che chiacchiere: si è parlato di clima da riportare alla calma, alla serenità, allo scontro politico basato sui programmi e non sull’odio; ma, poi, qualcuno se ne va dall’aula quando parla “il nemico”! E’ un’occasione mancata, per dimostrare coi fatti la volontà di democrazia e di tolleranza. Così, come è stata un’occasione mancata quella di non deprecare la violenza e basta, quando è occorso commentare l’accaduto. Nessuno vorrebbe che non si potesse più parlare, sia da una parte sia dall’altra, per denunciare comportamenti non graditi, per esprimere il proprio dissenso, per appurare la verità, quando questa è distorta da mille intrighi. Nessuno può pensare che, ad ogni contestazione, scatti un plagio. Solo persone già disturbate si lasciano pilotare; la gente adulta e di carattere ascolta, riflette, mette in relazione, ragiona e trae le proprie, personalissime conclusioni. Abbiamo eliminato i manicomi, perché non sapevamo costruire strutture umane ed individualizzate, abbiamo imbottite le carceri di drogati, mentre lasciamo fuori i veri delinquenti, abbiamo protetto mafiosi in cambio di menzogne, abbiamo trasformato le scuole in luoghi di assistenza sociale e di lassismo,abbiamo fatto leggi che nessuno osserva, per mancanza di controlli, ed ora ci meravigliamo che ci siano in giro persone pericolose? La politica è lo specchio di una società ormai alla deriva: menefreghismo, superficialità, apparenza, profitto, interesse personale, successo sono i valori in cui oggi si crede. Non c’è un partito capace di rappresentare per davvero le persone che obiettivamente valgono, non c’è un partito che predichi un solo valore e niente altro: il RISPETTO DELLA PERSONA, da cui possa derivare ogni altro bene! E pensiamo ancora che domani, in seguito a quel che è successo, ci si possa comportare meglio? Le zuffe in Parlamento, che ogni tanto si ripetono, parlano chiaro: che esempio! Parlare ai nostri ragazzi di rispetto, d’amore, di pietà, di comprensione sembra un affare religioso, anziché il postulato del buon cittadino; parlare di onestà, di studio e di impegno sembra qualcosa di anacronistico, di superato; e figuriamoci se sappiamo fornire esempi di questo genere! Poco ci manca che ce ne dobbiamo vergognare! E, allora, si capisce, adesso, che il danno è grande e non c’entra solo la politica? Si capisce che viviamo in altri tempi: quelli odierni, appunto, dove, invece di parlare quotidianamente di soldi e di potere da sfruttare a proprio uso e consumo, si dovrebbe parlare più spesso di tolleranza, confronto, moderazione di giudizio ed autocritica,ossia di non violenza!? Invece, si assiste impotenti allo scorno per il quale ottime persone, spesso, vengono allontanate dalla tv, per esempio, poiché predicano la libertà e la pace, la giustizia ed il dubbio, l’amore e l’Umanità, calpestando, magari, autorità costituite e potenti che, il più delle volte, si reggono sul tornaconto! Mi domando se sia veramente possibile riemergere o se i veri educatori debbano ormai rassegnarsi a formare persone che sappiano e possano vivere fuori dal grosso della società, fino a che non si estingua anche l’ultimo di questi alieni che, oltre a predicare il bene, ci creda veramente e lo testimoni col proprio impeccabile comportamento!

11 - E' l'aria che respirano fin da bambini commento inviato martedì 22 aprile 2008 - ore 07:00 Caro Maestro, ha ragione! Piuttosto,ci deve meravigliare come gli adulti ancora non sappiano che la camorra è un fatto culturale! Anch'io ho insegnato per quasi 10 anni nei quartieri degradati della provincia di Napoli;anch'io raccoglievo i temi più esilaranti e significativi degli innocenti bambini,li leggevo alla mia famiglia e pensavo che fossero da pubblicare...ma i miei erano poveri,senza conoscenze nè inventiva,ed io troppo giovane per avventurarmi nell'Editoria che,come Ella dice,spesso scoraggia.Oggi vivo nell'Italia centrale (sono la sorella del suo compagno di scuola Antonio T. e sono stata io stessa compagna,alle medie,di sua sorella Silvana)e m'accorgo che ancora c'è frattura fra Nord e Sud. Tuttavia,l'ignoranza regna sovrana dovunque,perché - ormai - la società tende ad educare al culto del denaro,del potere e dell'apparenza!Gli sforzi di noi insegnanti fortunatamente "all'antica" sono,per lo più, vanificati,se non derisi o perseguitati. Saluti.Regina.

2 - Riforma, Napolitano: "Sulla scuola non bisogna dire solo no" commento inviato venerdì 17 ottobre 2008 - ore 19:49 Ormai, lagente habisogno divisibilità:appena c'è da scendere inpiazza, non sta nellapelle se ha unpretesto per farlo.Come si può intendere? Già Manzoni ci hadetto che lamassa ama lafolla,dietro la quale può,nel contempo,nascondersi e gridare.In effetti,le persone,oggi più che mai, hanno bisogno delcalore degli altri;e,siccome, spesso,mancano dentro di quella pace,diquella pienezza che viene dall'essere soddisfatti di se stessi e che porta ad amare ilprossimo,accorrono là dove si possa trovare sintonia e dove è possibile sfogarsi,in qualche modo,illudendosi di realizzarsi.Non a caso,troviamo folla, talvolta anche esaltata o contraddittoria,nei contesti più disparati e meno prevedibili,anche senza troppa conoscenza di ciò che si è,che si rappresenta,che si va a chiedere od a contestare:l'importante è esserci,magari ripresi da qualche tv,x attingere forza da ungruppo e fare chiasso.L'essenza,oggi,è secondaria:è l'apparenza quella di cui si ha bisogno e che, quindi, conta veramente!Regina

3 - Alle elementari tema in classe contro la Gelmini commento inviato giovedì 13 novembre 2008 - ore 07:00 Invece di pensare a maestri doppi, tripli, multipli, cerchiamo di dare BUONI maestri ai nostri alunni! E' di questi che abbiamo urgente bisogno! Ma...chi li giudicherà? Che cosa vuol dire, oggi, un bravo maestro? Non è facile rispondere, poiché sia la Scuola sia le altre iastituzioni e gli altri contesti sono purtroppo inquinati dalla mancanza di una vera educazione: è da tanto tempo che si è persa la strada dell' Umanesimo, del rispetto per gli altri, della critica costruttiva... Si dovrà ripristinare la Cultura, l'Arte, la concretezza della Filosofia, lo studio dell'antica Saggezza; altrimenti...ogni parola resterà vana, sterile, senza frutto, e noi non sapremo più che cosa dire, che cosa fare, che cosa scrivere, pur rodendoci di rabbia e di indignazione! Regina

14 - L ' Osservatore romano contro Fini: "Erede fascista opportunista" commento inviato giovedì 18 dicembre 2008 - ore 10:49 Premetto che non sono una sostenitrice di Fini,poiché - in questo momento-non mi rappresenta nessun politico. Vorrei,però,far notare che il Presidente della Camera non può essere definito erede del fascismo:ciò,infatti,sarebbe in evidente contraddizione col ruolo che ha,nel nostro Stato costituzionale. Riguardo all'opposizione della Chiesa alle leggi razziali,sarebbe stato davvero disgustoso se Essa non avesse nemmeno un po' protestato!Il fatto è che la Chiesa, quando vuole, può tutto (anche invertire il corso di importanti decisioni, facendo tornare ministri papi e parlamentari sui loro passi!), e lo ha dimostrato in innumerevoli occasioni, ultimamente e no. Forse, è in considerazione di tanta Potenza che tutti si domandano perché non abbia fermato un'ingiustizia ed una barbarie di quella portata!O,invece,sono gli uomini politici di adesso che si fanno manovrare senza reagire,quando sarebbe ora di difendere sacrosanti diritti ed intoccabili equità? Buone feste a tutti! Regina.

5 - ABOLIAMO LA LEGGE BACCHELLI commento inviato lunedì 22 dicembre 2008 - ore 07:00 Io proporrei lei,Professore Sgarbi,quale senatore a vita. I nostri rappresentanti di troppe cose non s'accorgono:basterebbe considerare la passione che Ella porta nelle sue questioni,pur rimettendoci in tempo,cause,denaro,ingiustizie!E per che cosa?Certo non per il suo tornaconto ma per difendere l'arte,il patrimonio,l'Umanità,la Cultura. Ma quante volte la storia ci ha dimostrato che chi vede più in là è ignorato o,addirittura,deriso?Quanti geni han dovuto soccombere o morire,prima d'essere riconosciuti?E quanti,certamente,sono rimasti nell'ombra,per sempre?Mi auguro che qualcuno cominci a svegliarsi,anche perché- ormai- non sappiamo più per chi votare e non vogliamo assolutamente non votare!Dobbiamo fondare un altro partito?Ma è roba da ricchi!Piuttosto, perché non si ritorna al Partito della Bellezza?Sarò nostalgica ma penso che, senza una politica basata veramente sulla Cultura,non si andrà tanto avanti;anzi,temo una seria regressione (e non solo economica!). Buone Feste!Regina

6 - Terrorismo, il Brasile nega l'estradizione di Battisti commento inviato giovedì 15 gennaio 2009 - ore 12:07 Amnesty, o qualche altro organismo soprannazionale, se esiste e se "c'è giustizia a questo mondo!", o deve intervenire contro l'Italia, ché perseguita un innocente della risma di Battisti, o deve darsi da fare contro il Brasile, ché non archivi la richiesta di estradizione ma ne ascolti le ragioni! Come si può essere così prevenuti contro il nostro Paese? Che cosa abbiamo fatto per meritarlo? A me sembra, invece, che (sarà per le carceri stracolme, sarà per una cattiva educazione o per uno scarso senso di giustizia) siamo anche troppo indulgenti verso i delinquenti. O no? Sono davvero indignata! Regina

hai la messaggeria piena ,cancella imessaggi che hai ricevuto altrimenti non posso rispondere al tuo messaggio che mi hai inviato tempo fa