DUE CUORI E...

C'ERA UNA VOLTA...


Le CampanelleC'era una volta un bambino, molto piccolo di statura che si chiamava Mezzoculč.Nel paese dove abitava c'era anche un Orco, cattivo e prepotente e molto molto ricco.Il primo giorno d'inverno l'orco aveva l'abitudine di mettere sul proprio letto una coperta di lana con attaccate ai bordi tantissime campanelline d'oro.Tutto il paese era a conoscenza di questa coperta, ma nessuno aveva coraggio di avvicinarsi al castello dell'Orco, anche se la fame straziava tutti gli abitanti, salvo nessuno.Un giorno, Mezzoculč stanco di vedere la propria famiglia, i propri fratelli ecc..ecc.. soffire la fame, prende coraggio e decide di rubare la coperta all'orco. Ma come? Non poteva toccarla, altrimenti le campanelle avrebbero suonato e l'orco se ne sarebbe accorto.....Cosě la notte successiva, mentre l'orco dormira e russava rumorosamente, entrň nella sua camera da letto e riempě ogni campanellina di ovatta... e piano piano riuscě a sfilarla, proprio sotto il naso dell'orco! Appena il tempo di scavalcare la finestra e cominciare a correre che ecco l'Orco che si affaccia urlando:"mezzoculčččč, quanno rivičččč?" (mezzoculč, quando torni?)e lui rispose : "di quell'anno non se sa quando!"La pianta d'oroC'era una volta un bambino, molto piccolo di statura che si chiamava Mezzoculč.Nel paese dove abitava c'era anche un Orco, cattivo e prepotente e molto molto ricco.L'orco aveva una pianta bellissima, d'oro di un valore inestimabile che metteva fuori dalla finestra solo durante la prima nevicata dell'anno.Mezzoculč decise che era ora di rubare questa pianta all'Orco, per aiutare tutto il paese a sopravvivere all'inverno...Ma come fare? non era ancora tempo di neve, e non si poteva aspettare altro tempo!Cosě la mattina seguente va al castello dell'Orco, si arrampica sulla finestra e comincia a far scendere borotalco... L'orco, convinto che fosse la prima nevicata, corre a prendere la pianta d'oro e la mette sul davanzale.... Il tempo di chiudere la finestra che ecco Mezzoculč prendere la pianta, scendere veloce e cominciare a correre per scappare. E l'Orco, affacciato alla finestra cominciň ad urlare:"Mezzoculčččč! Quanno riviččč?' e lui rispose : "di quell'anno non se sa quando!"Dunque... queste due favole me le raccontava mia nonna quando ero piccola, non so' da dove provengono, quale sia la loro storia, se sono favole da "paese" o se anche in altri parti di Italia esistono, magari un po' modificate... perň questa mattina ci stavo pensando, č incredibile il fatto che anche se sono ANNI che non le sentivo piů raccontare, mi sono tornate alla mende chiare e limpide....Non so', se volete anche voi tornare indietro nel tempo, provare la sensazione piacevole di quando si era bambini, questo č il momento, per raccontare a tutti la vostra favola del cuore!!Cosě, tra qualche anno, ogni sera avrň una favola diversa da raccontare al mio futuro erede!E vissere tutti felici e contenti.P.S. ma quest'orco quanto era rincoglionito????????