semprebianconero

Il dubbio...


Ci ho messo un po' a decidere se scrivere o meno, IL DUBBIO mi ha attanagliato per due giorni, parlare di un nemico giurato che non c'è piu? O parlare dell'atleta e uomo di sport che è stato?Non nascondo che sia difficile, per cui chiedo scusa sin da ora ai tifosi interisti se sbaglio ad esprimermi ma vi assicuro che non intendo offendere la memoria del grande calciatore che Facchetti è stato e ciò che ha rappresentato per il calcio azzurro.Non si discute l'atleta, grande calciatore che ha saputo dare concretezza al reparto difensivo della grande INTER di Herrera, non si discute la persona che, appese le scarpette al fatidico chiodo, ha continuato a dedicare anima e corpo al mondo del calcio. Non riuscirei mai a parlar male di una persona che nei miei ricordi di bambino associavo a tanti altri campioni di tante altre bandiere degli anni sessanta e settanta. Tanto di cappello e soprattutto tanto rispetto, però...........il mondo del calcio è cambiato dagli anni novanta, la sentenza Bosman e la TV satellitare hanno stravolto tutto, i cosidetti diritti televisivi hanno inferto il colpo finale ad un  sistema che equilibrato non lo è mai stato; è cambiato anche il sano e rudimentale tifo che ha dato spago a rivalità sempre più accese e rimarcate tra tifoserie a volte impregnate di politica...IL DUBBIO è capire se questo è vero tifo, IL DUBBIO è capire se quelli che sono stati grandi  in passato sull'erba lo siano ancora oggi dietro una scrivania.Non posso essere e comportarmi da ipocrita, fino a tre giorni fa Facchetti era il nostro nemico, ad un tratto non lo è più? Non lo sarà fisicamente ma per tutto quello che è accaduto negli ultimi tre mesi nella nostra mente (anche ammalata a volte) di tifosi lo è ancora. Per molti anni, credo, vivremo nel DUBBIO di capire se e quanto abbia contribuito, insieme ad altri, alla distruzione della Juventus e moralmente di noi tifosi.Ti auguro di essere felice anche lassù, la svolta per te è arrivata ora tocca a noi!