DESERTO DI SABBIA

L'alba.


Post n°377 pubblicato il 08 Aprile 2011 da cesarexxxxxx L'alba. Ricordo le mie albe, in riva al mare o davanti a una montagna, mentre lento il sole si alza. Gli occhi assonnati strappati alla notte che come un sipario si apre al chiarore, come un lenzuolo che scivola via scoprendo emozioni. Quell'attimo atteso, sentito, vissuto, senza vedere, senza pensare, con gli occhi della mente che scivolano verso l'orizzonte a cercare la nascita del giorno, a cercare la mia rinascita. Capita, che quando penso all'alba, tutto ciò che la vita mi ha insegnato, non abbia più senso, perché i suoi frammenti rimangono sospesi nell'attesa immobile di quell'attimo in cui il giorno nasce . Dentro di me una sequenza infinita di emozioni che si diffondono nel mio corpo fino a rabbrividire sulla pelle. E' l'alba, che mi raccoglie e mi invita a non perdermi, a non trattenere il mio io, a guardare oltre le cose, e tutto ciò, mi porta a chiedermi se il mio cuore appartenga a quel raggio, piuttosto che a questo corpo in cui vive. Così, anche da questa finestra del mio palazzo, nascosta dal caos di altre palazzine, posso vivere un'alba, dove tutto ha inizio e sperare di diventare l'uomo che vorrei... fino alla prossima alba.