DESERTO DI SABBIA

Tradimento.


Post n°382 pubblicato il 12 Maggio 2011 da cesarexxxxxx Probabilmente è colpa mia, anzi, senza probabilmente, anche se ho provato in tutti i modi a capire, è sicuramente colpa mia il fatto che Lei mi tradisca. Non mi consola la consapevolezza di averlo sempre saputo, che l'avevo sempre pensato, speravo che con il tempo capisse quanto fossi attaccato a Lei, quanto fosse importante per la mia vita, per i miei pensieri, per le mie emozioni, quanto avessi bisogno di Lei. Ciò che non sopporto è che mi fa sentire inutile. Le ho detto tutto di me, ogni cosa, ogni attimo del mio vissuto, ogni esperienza, non ho mai avuto segreti per Lei, Le appartengo, sono stato e sempre sarò suo, persino suo complice, l'ho rispettata e difesa, e sopratutto, non l'ho mai ingannata. Ho chiesto di Lei agli altri, è sempre presente, disponibile, anche nei momenti più difficili, sa quando intervenire,sa quando stare lontana è, per loro, una compagna preziosa. Sono legato a Lei dal mio destino, mi piace pensare a quando posso incontrarLa prima ancora che questo avvenga, conservo le parole che voglio dirLe per farLe una sorpresa, senza di Lei io non esisto, non esiste lo spazio intorno a me, gli oggetti non mi appartengono, le persone non hanno peso, il mio stesso futuro non ha significato, ma per Lei, io non esisto, mi sfugge, mi umilia tutte le volte che Le chiedo qualcosa, tutte le volte che la chiamo, e tutte le volte che ricomincio da capo. Non c'è nulla da fare, Lei mi tradisce, sempre, Lei, la mia Memoria, che non si ricorda mai di me...