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CHIEVO-MILAN 0-1 (53' Seedorf)


Dopo l'impresa di Torino il Chievo non riesce a concedere il bis e al "Bentegodi" cade contro il Milan, decide una rete a inizio ripresa di Seedorf. Oltre a Ronaldinho, Carlo Ancelotti lascia in panchina per la seconda volta di fila Beckham, con Ambrosini e Pirlo in mezzo e Pato, Kaka' e Seedorf a giocare alle spalle dell'unica punta Inzaghi. Di Carlo, invece, conferma in blocco lo stesso undici che ha bloccato la Juve, con Pinzi dietro la coppia Bogdani-Pellissier.Primo tempo - Partita subito vivace, con Pellissier che si fa vivo dalle parti di Dida in un paio d'occasioni mentre Pato e' il principale ispiratore della manovra offensiva rossonera. Il Chievo appare comunque piu' brillante, sempre insidioso in avanti e ben coperto dietro dove non fa molta fatica a contenere le iniziative ospite, a volte confuse e quasi mai incisive. Al 22', pero', Milan pericolosissimo, con Inzaghi che non aggancia di un soffio, davanti Sorrentino, un pallone messo in mezzo da Zambrotta. Col passare dei minuti la formazione di Ancelotti prende confidenza e comincia a occupare con piu' costanza la meta' campo avversaria anche se le uniche fiammate le regala Pirlo su punizione. Ma al 33' e' il Milan a tremare, con un colpo di testa di Pinzi che si infrange sulla traversa, mentre qualche minuto dopo Saccani caccia via un Ancelotti furioso.Secondo tempo - La ripresa comincia sotto il segno rossonero e all'8' arriva la rete di Seedorf, che su suggerimento di Inzaghi piazza il rasoterra vincente alle spalle di Sorrentino. Il vantaggio incoraggia il Milan, che cerca con insistenza il raddoppio, ma il Chievo non sta a guardare e prova a reagire con Marcolini, la cui punizione viene bloccata al 16' da Dida. I padroni di casa spingono e arrivano anche al pari con Bogdani ma Saccani annulla per fuorigioco. Poco piu' tardi, al 28', e' Pellissier a sfiorare il pari con una conclusione di un soffio oltre la traversa ma l'occasione piu' ghiotta capita sui piedi di Colucci, il cui tentativo ravvicinato trova la grande risposta di Dida. Girandola di cambi nel finale, Ronaldinho e Shevchenko subentrano a Kaka' e Pato, Di Carlo inserisce Langella ed Esposito ma l'assedio non porta risultati e il Milan fa bottino pieno.