Lu sensu te campa...

Per non parlare poi dell’incertezza sul futuro e il lavoro..dell’essere sospesi su sogni da realizzare e ancora lontani: la casa..la macchina..l’indipendenza economica..Con un pensiero fisso per la mente: si è studiato così tanto e si continua a farlo senza sapere se si raggiungerà mai la gratificazione professionale tanto ambita, con tutte le sue responsabilità e tutti i calcoli su stipendio..spese..tasse..proprio come i suoi! Quanto li si desidera!

Potrei farle un'infinità di esempi concreti per illustrarle momenti di vera solitudine, di perdite, di pianto, di rottura degli equilibri, di incertezza, di pazienza e rassegnazione..Ma non lo faccio perchè parlare di se stessi troppo in profondità potrebbe spaventare e spiazzare chi ascolta! Senza la sicurezza di essere realmente compresi!

Inoltre, non vorrei farle scendere ancora il latte (forse la mucca, tra i tanti mestieri, non l’ha mai fatta!). Né offrire troppi spunti di riflessione agli iscritti al suo partito, visto che argomento preferito di qualcuno è questo mio cazzo di “stare giù” e di avere “qualcosa che non va”. E BASTAAA!!! Non se ne può più di sentirsi dire sempre la stessa cosa. Alla faccia dei concetti ridondanti. Compresi i facili ricettari per cambiare all’istante compagnia, atteggiamenti e “schemi” di vita, così come vengono chiamati. Gli amici non mettono fretta, ma a proprio agio. Con loro non si dovrebbe fingere e indossare una maschera d’euforia, ma essere liberamente ciò che si è. Le chiusure in se stessi non sono mai unidirezionali, ma il riflesso di altre chiusure attorno, quasi sempre tutte contemporaneamente.

Lei ha il cuore sano ed è sulla cresta dell’onda: può spaccare anche le pietre..perchè sono gli affetti il vero motore del mondo! Sono loro a rendere la vita più facile e leggera!

E se tutto questo non è abbastanza chiaro e preciso, mi consenta e mi perdoni, non me ne frega niente, ma non venga comunque più a dirmi che lei ha visto già tutto e ha vissuto peggio di me..e non rompa lei ancora i cabasisi, visto che lo ha fatto per primo!   

Vede Signor Presidente, non basta dire in uno spot: “Se l’Italia così com’è non vi piace, venite con noi per cambiarla!”, bisogna calarsi davvero nei panni (e nelle anime) degli italiani! Lei nei miei non ci riesce, e allora continui a fare l’imprenditore..e io la psicologa ricercatrice..senza altre schiettezze plateali che, se toccano note dolenti, possono anche essere poco gradevoli..e soprattutto senza inutili gare a chi è costretto a sopportare più stress dell’altro!

A OGNUNO I SUOI!!!

Ciò che conta è saperli reggere, e in questo almeno su una cosa saremo di sicuro d’accordo: SIAMO ENTRAMBI ECCELLENTI !!!