Era tanto che non piangevo così vedendo un film… ieri sera ero a casa da sola… mi sono presa una pizza, ho noleggiato un film: “Away From Her - Lontano da lei”. Non so se lo avete visto, per farla breve, la storia parla di una coppia sposata da 44 anni e che ancora si amano come il primo giorno, vivendo l’uno dei respiri dall’altro. Succede che lei, poco alla volta, si ammala di Alzheimer…e per la prima volta sono costretti a separarsi. Lei viene ricoverata in un istituto, e lui, per ben 30 giorni, non ha il permesso di vederla. Quando finalmente ha la possibilità di andare a trovarla, lei non si ricorda nemmeno del marito, ma anzi, in quei trenta giorni, si è legata ad un altro uomo, anche lui ricoverato. Potete immaginare la reazione del consorte, quando lei lo tratta come uno sconosciuto, rimanendo accanto al nuovo compagno… Eppure il marito non demorde, ed ogni giorno, con fiducia ed amore, va a trovarla, rimanendo in disparte…per non traumatizzarla…vedendo poco alla volta la malattia progredire. Un film duro, realistico, colmo di sentimenti, che mi ha riportato alla mente i racconti di mia madre, quando mi parlava della malattia di mio nonno, che io non ho mai conosciuto, morto a 63 anni a causa di questo terribile morbo… Mi ricordo che mi raccontava che non riconosceva più nessuno, nemmeno la nonna… Questa malattie, a volte, concedono momenti di lucidità, in cui chi ne soffre, pare riacquistare per un attimo la memoria perduta…lasciandoci respirare momenti di illusione… Una cosa terribile e difficile da accettare, vedere la persona che amiamo cancellarci lentamente, fino a dimenticarsi completamente di noi...Triste. Assurdo.
