SENZA ME MAI

Post N° 982


Non so nemmeno io cosa scrivere. Mille domande, emozioni, paure mi pervadono. Ti ho lasciata un venerdì di tre settimane fa che ridevi a crepapelle… e ti ritrovo ora, dopo 3 settimane di coma farmacologico... Un aneurisma ti ha colta così, all’improvviso, in un giorno come un altro. Da sempre si insinuava nel tuo cervello…piano piano…piano piano…e poi, una sera, così, come se nulla fosse, ti ha cambiato la vita, per sempre. Quella vita che hai vissuto fino ad ora sempre con il sorriso sulle labbra, facendoci ridere con le tue battute…contagiandoci tutti con la tua allegria. Quella vita che ti hanno “salvato” dopo 13 ore di intervento. Quella vita che ora, noi tutti, ci chiediamo come sarà. Ti ho rivista ieri sera…perché lì nel reparto dove ti hanno tenuta fino a ieri, noi amici non potevamo entrare. Ma io, ogni sera, ero in quel corridoio aggrappata ad un sottilissimo filo di speranza. Da qualche giorno ti hanno svegliata, perché l’emorragia cerebrale si è riassorbita…e ti hanno spostata in un reparto dove puoi ricevere visite. Dopo il lavoro sono corsa da te… Sono entrata nella tua stanza quasi in punta di piedi, avevo paura…tanta…e ne ho ancora. Sapevo!! Io sapevo! Sapevo che l’aneurisma è stato completamente rimosso, ma i danni riportati sono drammatici! Il tuo corpo è per metà paralizzato, e non riesci più a parlare!!! L’aneurisma ha colpito il centro della parola e l’ischemia che ne è seguita ha compromesso la mobilità della parte destra del corpo. Ora sei lì, chiusa in quel corpo, lucida e vigile, incredula e spaventata!! Sono entrata nella tua camera, mi hai vista, ti sono scese le lacrime dagli occhi!! Io mi sono trattenuta, ma tu non lo sai quante volte ho pianto in questi giorni, quanto ho pregato, quanto ti ho pensata, ogni minuto, ogni istante. Eri ovunque, nei miei sogni, nei miei pensieri, nei miei racconti!!! Ovunque!!! Ora non si sa ancora se il danno che hai riportato sarà permanente,  irreversibile… ci potrebbero volere mesi per capire. Il medico che ti ha operata dice che se mai tornerai a parlare, ci potrebbero volere anche 5/6 MESI prima di riuscire a pronunciare anche solo una parola!!! Io non oso immaginare cos’hai provato al tuo risveglio, e cosa provi adesso!! Tu non ti sei accorta ti niente, sei stata male, e quando ti hanno svegliata, non eri più tu! Io non lo so quanto avrai voluto urlare, quanto sarai stata spaventata. Non lo so!! So solo che ieri sera, nei tuoi occhi, vedevo il terrore!!! Tutto questo è incredibile, ingiusto, ed io non riesco a capirlo! Ti hanno salvato la vita ma a quale prezzo????? Tuo marito, siete sposati da poco più di un anno, la tua famiglia…sono a pezzi!! Noi amici lo siamo, perché tutto questo ci ha colti così impreparati, perché non sappiamo cosa fare, come comportarci, cosa dire!!! Perché hai 30 anni cazzo!!! Ieri sera, davanti al tuo letto, cercavamo di comportarci normalmente, facevamo le solite battute, e tu accennavi un mezzo sorriso e cercavi di consolarci…con i tuoi sguardi, con l’unica mano che riesci a muovere. Quella mano te la tenevo, e la baciavo…e nel mio cuore morivo di dolore!!! Sono così confusa! Ancora non mi pare vero… Vorrei stare ogni attimo con te, farti forza e continuare a sperare insieme!