SENZA ME MAI

UN AMORE COSÌ RARO...


Lui torna dopo un viaggio di alcuni giorni, lei non era potuta andare. Lo attende davanti al cancello con il cuore in gola, come sempre. Lui scende dall’auto, le corre incontro, si stringono, si baciano come se la vita li avesse costretti a stare lontani per anni. Tenendosi per mano camminano verso la loro piccola casa, hanno un sacco di cose da raccontarsi. Il pranzo è quasi pronto, lei, come sempre, ha preparato qualcosa di speciale per lui che con una carezza la ringrazia. Si siedono a tavola, lui si fa il segno della Croce e come ogni giorno ringrazia Dio per la sua fortuna. Li osservo con l’incredulità di una donna ferita dall’amore, con stupore e invidia. Sono sempre molto uniti, inseparabili, presi dal loro amore così bello e raro, profondo e immenso. Presi dalle loro coccole, dall’affatto che da sempre li unisce, mentre i loro capelli imbiancano e i loro visi invecchiano. Li ho visti soffrire, cascare insieme e rialzarsi sorreggendosi l’un l’altro, li ho visti piangere, ridere, cantare, giocare insieme nel lettone… Guardo lui e le sue mani sono grandi, rovinate da anni di lavoro, ma la dolcezza del suo viso mi penetra il cuore. Lei è una donnina piccola e forte, dolce e presente che mi ha amata da sempre. Loro… semplicemente mio padre e mia madre.