Senza fallo

Pensieri sparsi


Raccolgo qui alcuni brevi pensieri che ho scritto nei mesi passati, quando ancora non avevo un blog per ammorbare il resto del mondo.Eterogenesi dei finiSu questo riflettevo un giorno dopo aver ascoltato una canzone di Guccini di cui mi ha parlato un chattatore. Sto leggendo un libro che mi ha consigliato un altro, e il libro precedente mi era stato suggerito da un altro ancora. Mi sa che leggerò anche Ovidio.E dire che volevo trombare.TosaerbaSono molto compiaciuta.Dopo aver sprecato 3,50 euro per affilare la lama del tosaerba vecchio, ho rinunciato e ho investito 50 euro per comprarne uno nuovo.Sono riuscita a montarlo (benché ogni tanto perda una ruota) e funziona. Perché quello vecchio non vada rimane avvolto nel mistero, ma tant'è. Ora posso tagliare l'erba finalmente.Ma veramente auspico di non avere mai più bisogno di una tosaerba nella mia vita. Al massimo il Silkepil.Momenti di poesiaQuando ho messo fine alla mia lunga astinenza l'ho fatto nella maniera peggiore, una specie di discesa agli inferi. Va be', senza esagerare, che poi io uomini proprio stronzi non ne trovo mai, o magari li trovo e non me ne accorgo.Comunque è finita lì, ho fatto che dirglielo subito per non creare problemi. Sono anche stata un po' brutale, a dire il vero. Volevo mandargli un sms per ringraziarlo della rimozione ragnatele, ma poi è passata in cavalleria.La sera dopo era in chat, ci siamo salutati, è stato piuttosto carino (per come lo è lui, che è davvero un tipaccio), specie considerando come l'ho trattato io, che pure non scherzo.Comunque mi dice:- Se vuoi uno che ti scopa sai che c'èe io- Grazie, è bello avere delle certezzeCome mi piacciono gli uominiA me piacciono gli uomini con i capelli scuri e gli occhi chiari. Mai avuto uno.Anzi, no, una volta, ma era una trombatina occasionale.Mi piacciono quelli con l'occhietto furbetto, autoironici, anche sarcastici.Mi piace che mi guardino in quel modo che mi fa sentire desiderata.Fin qui per trombare. Per viverci insieme mi piace che sappiano cucinare, che facciano i lavori di casa, che siano orfani e che facciano quello che dico io. E' auspicabile che siano benestanti.Avevano tutti le stesse scarpeA Natale sono andata alla festa di dei colleghi della sede. Discorso, auguri e poi apericena. Io sono a partita IVA e lavoro da casa, non vado mai a 'ste cose. Questa volta sono andata perché non so bene cosa sarà della mia vita, potrei avere bisogno di lavorare di più, insomma volevo farmi viva.Improvvisamente mi sono ricordata perché a un certo punto della mia vita ho comprato una cascina, anche se si è rivelata un'idea pessima.Il grande capo faceva il discorso, infarcito di inutili parole inglesi, "va tutto bene, siamo forti bla, bla bla". In prima fila i capetti, 10-15 anni più giovani di me, i vari "business manager", "competence center manager", "manager di 'sto cazzo". Avevano tutti le stesse scarpe.