Intendo tornare sul discorso del mio post precedente, ma la prendo molto alla lontana.Il mio ex-suocero, o forse dovrei dire il mio primo suocero, dipingeva. Cioè, era un pensionato che si dilettava di pittura, però nel suo piccolo partecipava a gare e vendeva persino qualche quadro. Questo, dal mio punto di vista, faceva di lui un pittore a tutti gli effetti. Voglio dire: quella che noi chiamiamo arte (e non dimentichiamo che gli artisti ci campano) ha aspetti materiali, tecnici ed economici, che sono comuni al mio ex-suocero e a Michelangelo.Così dal mio ex-suocero ho imparato molte cose sull'arte. Per esempio succedeva che vendesse un quadro. Poi arrivava un amico del compratore che l'aveva visto a casa sua e che voleva un quadro con lo stesso soggetto. Senza battere ciglio, mio suocero glielo rifaceva, cambiando qualcosa è ovvio. Avete presente quanti artisti hanno ripetuto più volte lo stesso soggetto? Poi sui libri ci spiegano lo studio, l'evoluzione del tema, della sua interpretazione. Tutto vero, ma anche motivazioni molto più terra-terra.Anche interessante vedere l'evoluzione degli artisti figurativi nel corso della loro vita. Non moltissimi sono arrivati a quella che oggi consideriamo come vecchiaia, ma qualcuno sì. Se ci fate caso noterete in questi artisti un percorso individuale verso non dico l'astrattismo, ma sicuramente l'ellisse espressiva.Guardate la Pietà vaticana, detta anche Pietà della giovinezza:
Arte e artigianato
Intendo tornare sul discorso del mio post precedente, ma la prendo molto alla lontana.Il mio ex-suocero, o forse dovrei dire il mio primo suocero, dipingeva. Cioè, era un pensionato che si dilettava di pittura, però nel suo piccolo partecipava a gare e vendeva persino qualche quadro. Questo, dal mio punto di vista, faceva di lui un pittore a tutti gli effetti. Voglio dire: quella che noi chiamiamo arte (e non dimentichiamo che gli artisti ci campano) ha aspetti materiali, tecnici ed economici, che sono comuni al mio ex-suocero e a Michelangelo.Così dal mio ex-suocero ho imparato molte cose sull'arte. Per esempio succedeva che vendesse un quadro. Poi arrivava un amico del compratore che l'aveva visto a casa sua e che voleva un quadro con lo stesso soggetto. Senza battere ciglio, mio suocero glielo rifaceva, cambiando qualcosa è ovvio. Avete presente quanti artisti hanno ripetuto più volte lo stesso soggetto? Poi sui libri ci spiegano lo studio, l'evoluzione del tema, della sua interpretazione. Tutto vero, ma anche motivazioni molto più terra-terra.Anche interessante vedere l'evoluzione degli artisti figurativi nel corso della loro vita. Non moltissimi sono arrivati a quella che oggi consideriamo come vecchiaia, ma qualcuno sì. Se ci fate caso noterete in questi artisti un percorso individuale verso non dico l'astrattismo, ma sicuramente l'ellisse espressiva.Guardate la Pietà vaticana, detta anche Pietà della giovinezza: