Senza fallo

India


Voglio condividere con chi mi legge alcune splendide immagini. Il mio ex-marito ha scannerizzato le diapositive del nostro primo viaggio in India, nell'89, e gentilmente me le ha inviate. La zona è quella dell'India meridionale, fra gli stati del Tamil Nadu, del Kerala e del Karnataka.Con particolare affetto ricordo Mahabalipuram, nel Tamil Nadu, successivamente colpita dallo tsunami del 2004, per fortuna i templi si trovano nell'interno.Guardate che meraviglia. Qui si girava in bici, c'erano diversi siti con tempietti come questi, sparsi su un piccolo territorio. Arrivavi e ti trovavi davanti questo splendore: di colpo dimenticavi il caldo, la fatica, la sporcizia, le zanzare.
Questi tempietti, nel loro essere piccoli, intimi, semplici e "popolari" nelle sculture, mi fanno pensare alla nostra arte romanica. Vicino a Mysore, nel Karnataka, ci sono invece templi come questi, che ricordano piuttosto il nostro gotico.
Sempre nel Tamil Nadu, abbiamo avuto la fortuna di trovarci in un paese il giorno della festa. Abbiamo visto un sacco di cose, c'erano anche foto di fachiri, ma il mio ex non me le ha mandate. In questa si vede la camminata sulle braci. La foto è un po' scura, ma comunque si capisce.
Vedete quanta gente? Sono andati avanti per ore, su 'ste braci ci ha camminato tutto il paese, donne, bambini, vecchi. A un certo punto volevo provare anch'io :-) Il mio ex mi ha detto "Non fare cazzate, che se ti fai male ci roviniamo la vacanza". Effettivamente. Però davvero ci hanno camminato cani e porci, sembrava così facile.E questo invece è Cochin, nel Kerala, costa sud-occidentale. Qui è dove è successo il fattaccio dei due militari italiani che hanno sparato ai pescatori, personalmente solidarizzo con gli indiani.
Lungo tutto il porto ci sono queste caratteristiche reti da pesca, è bellissimo, sembra di stare dentro a un romanzo d'avventura. Una città coloniale, abbiamo dormito nel palazzo del governatore olandese, zanzariera sul letto, ventilatore a pale al soffitto, bagno di marmo, il tutto con pochi soldi e sempre viaggiando zaino in spalla con i mezzi pubblici, in mezzo alla gente meravigliosa dell'India.Sono tornata un'altra volta, nel '96, questa volta nel Rajasthan. Ma prima o poi ci torno ancora.