Senza fallo

Talenti


- M.!!!!!- Chì è?- M., sono il tuo Dio!- Orcoboia! ma non ti hanno informato che sono atea?- Silenzio! Non fare la spiritosa con me.- Ok, ok, cosa posso fare per te, dio?- E chiamami con la lettera maiuscola. Dimmi: perché non hai fatto l''insegnante, come io ti avevo destinata?- Ehm... Dio, si guadagnava troppo poco.- E ti sembra una buona ragione??? Io ti ho dato un talento e tu non soltanto l'hai messo sottoterra come diceva quel capellone di mio figlio, l'hai proprio buttato nel cesso. Lo sai che dovrei spedirti all'inferno?- Sì, hai ragione, ma... non ci sarebbe un piano B?- Guarda che io sono il Dio dei cristiani, mica Allah. Non crederai di mercanteggiare come se fossimo in Marocco? Comunque... il piano B ci sarebbe. Hai presente quel figlio che ti ho dato?- Porcod... giuda se ce l'ho presente! Non potevi darmi un figlio normale?- A parte il fatto che quelli sono i tuoi cromosomi marci e io non c'entro niente. Poi... preferivi fare come le tue amiche senza figli che si sono imbottite di ormoni senza cavare un ragno dal buco?- No, Dio, lo so.- Oppure preferivi un figlio come quelli che hai visto negli ambulatori di neuropsichiatria, dovresti sapere che ti poteva andare molto peggio.- Sì, Dio, lo so.- Allora piantala di rugnare e ringrazia che non stai all'inferno (per il momento). Tuo figlio ha soltanto la sindrome di Asperger, è sano e intelligente. Vedi di cavarne qualcosa, ti do un'occasione per usare il tuo talento.- Ma, Dio, mi fa uscire pazza. Quando lo faccio studiare a volte sembra che non capisca un cazzo.- Sei tu che non capisci un cazzo! Lui è diverso: non ragiona come te, non capisce come te. Altrimenti sarebbe facile. Ma ragiona e capisce, sta a te trovare il modo. Vediamo se sei davvero in gamba come credi di essere o se sei soltanto una quaqquaraqquà.- Va bene, vedrò di fare del mio meglio.- NO!! Non farmi perdere tempo che ho altri 7 miliardi di imbecilli come te di cui occuparmi. Non ti ho detto di fare del tuo meglio. Ti sto dicendo: fanne qualcosa di buono!- Ok, lo farò, Dio, lo farò...