Senza fallo

Come sopravvivere alla Prima Comunione (seconda serie, seconda parte)


Alla fine il pusher si è materializzato. Non so se abbia fornito spiegazioni per la latitanza, comunque nel corso della settimana ha portato a termine il suo incarico. L'amica mi ha riferito che in cambio voleva una notte d'amore con me. Ora, a parte che questo non mi ha mai vista, quindi evidentemente si applica il paradigma del Basta Che Respiri; e poi, sono alla mia prima canna, non sono ancora così tossica da darla via in cambio della roba."Pago cash", ho fatto riferire da amica2, come fossi un berlusconi che restituisce l'imu. Vabbè, com'è come non è, il tizio non ha voluto essere pagato. "Gli offirai da bere una volta che passi di qui", suggerisce amica2.Ma come? Io mi ero già fatta tutto un film che il denaro guadagnato onestamente vendendo a mia volta del fumo andasse a nutrire tutta una filiera malavitosa, che partendo dal pusher juventino, arriva fino al clan dei Casalesi, a Sandokan, a Messina Denaro. E magari finanzia pure le armi dei terroristi. Mi appariva in sogno Saviano: insieme guardavamo l'abisso da 'ncopp'a Posillipo, finché io non ci cadevo dentro mentre lui mi gridava "Sei stata condannata con sentenza definitiva!!!" (*). Invece me la cavo con una birra.Si vede che la coltivano in Langa, su qualche versante poco vocato per la viticoltura. (*) si vede che sto scrivendo dopo la canna?