Senza fallo

Prendendo il sole


Prendo il sole nuda.In teoria non dovrebbe vedermi nessuno. Sono nel mio giardino, chiuso, in cima alla collina. Però ho un vicino. Ci separa una siepe, quella famosa edera che dovevo tagliare al post 199. Oggetto di un successivo intervento da parte di un mio solerte lavorante, è ora alquanto spelacchiata. Il che è bene, in generale, ma ripara poco. In realtà il mio vicino non abita lì; viene quasi ogni giorno a prendersi cura delle galline e dell'orto, ma per la maggior parte del tempo non c'è e posso stare tranquilla. Del resto il vicino ha 84 anni. Un giorno mi prende sottobraccio e mi confida la sua disperazione:"Sa, M., io non sono più neanche un uomo!"A 84 anni ci può pure stare, ma forse quando ce li avrò io la penserò diversamente. Comunque, alla fin fine, farmi vedere nuda da lui sarebbe quasi una buona azione.Ovviamente sono un'esibizionista su tutti i fronti, come chiunque scriva un blog. Solo che io lo ammetto, gli altri invece dicono di scrivere per se stessi. Certo, come no. Anche chi si spara una sega ai giardinetti lo fa per se stesso, mica lavora per l'Assessorato al verde urbano. Qualche tempo fa, in una delle rare giornate di sole di quest'anno, mentre sono lì che prendo il sole, sento d'un tratto il rumore di un decespugliatore. Minchia, è l'una! Chi passa il decespugliatore dal vicino sotto il solleone? Vabbè, tanto è l'ora di pranzo, mi rivesto e rientro in casa. La domanda è: da quanto tempo era lì? Poco più tardi, mentre scrollo la tovaglia dalla finestra, nel varco dell'edera si materializza un bulgaro. Mi saluta sorridente, confermando i miei sospetti e mi chiede il permesso di passare in non so più che strada nella mia vigna. Permesso accordato.Faccio una breve riflessione sul bulgaro. Il Lercio lo definirebbe un bel pezzo di carne di manzo; immagino ce l'abbia di ghisa, prodotto del piano quinquennale. Probabilmente per lui sono una specie di Lady Chatterley della porta accanto, la signora della grande cascina in cima al bricco. Potrei approfittare della situazione, chiedergli di venire a decespugliare anche da me. Già. Se fossi una vera mangiatrice di uomini la mia vita sarebbe più semplice. Ma non lo sono.Ve lo ricordate il danese del post 117? Quello che voleva comprare la cascina ma anche no? Ogni tanto mi telefona. Mi chiama per dirmi che la casa non gli interessa. Per fortuna un anno e mezzo di chat mi hanno reso esperta sulla "linearità" del pensiero maschile e non mi stupisco più di niente. Comunque il danese dice che la casa non gli piace perché c'è un vicino e non ha privacy. Lui vorrebbe prendere il sole nudo, mi dice.Insomma a questi danesi bisogna spiegargli tutto. Perché non sono cresciuti come noi con i film di Samperi e l'erotismo del buco della serratura. La prossima volta glielo dico. Ma se prendi il sole nudo e qualcuno ti vede, amico, there's more fun!