Senza fallo

Diario di una donna sommersa dalla neve - 3


1 febbraio 2012 - mercoledìNevica da ieri pomeriggio. La stradina è senza speranza. La macchina giace sotto una spessa coltre di neve. Stamattina le ho spalato un po' intorno, chissà che un giorno non riesca di nuovo a usarla. Forse dovrei provare a farla partire, tanto per non farla sentire del tutto abbandonata.Il figlio è a casa da scuola, oggi e mi sa anche domani.Serata a teatro a vedere Paolini bye bye.Comincio a essere un po' depressa.*********Uccellini incauti, spinti dalla disperazione, si avventurano nei pressi delle crocchette dei cani, ho già rimosso un cadavere. O meglio, l'ho preso per la coda tentando di scagliarlo oltre la recinzione. Mi sono rimaste le penne in mano, mentre il cadavere è affondato nella neve del cortile. E' quasi un peccato che nessuno si goda le mie scene fantozziane.Va be', la macchina è sulla strada, più o meno è libera ma a muoverla non ho provato, non vorrei fare altri casini. Partire parte, per il momento.Domani certamente la scuola sarà ancora chiusa. Il centro dove mio figlio fa terapia anche è chiuso. Paolini lo vedrò un'altra volta. Sto qui, mangio la polenta e aspetto il disgelo.Se non avessi internet mi taglierei le vene. (continua)