(continua dal post 432)Le donne che tradiscono secernono serotonina, cioè il tradimento agisce come un antidepressivo. Sono rilassate, di buon umore, leggermente inebetite. Il senso di colpa ammortizza la frustrazione e la annulla. La donna vive il tradimento come una sorta di risarcimento per la parte di sé che sente di aver perso dentro al matrimonio. A questo punto non ha più da "farla pagare" a nessuno, è andata in pari.E' tenera e affettuosa con marito e figli, tollerante nel ménage quotidiano. Sbriga le faccende con allegria e rapidità, in modo da ritagliarsi il tempo per l'amante. Cambia pettinatura, compra abiti nuovi, biancheria, si trucca con cura, dimagrisce. Diventa più bella, affascinante e sicura di sé. Riprende a fare sesso con il marito, facendo attenzione a non introdurre troppe novità o a farlo in maniera impercettibile. Gestisce la storia con estrema cautela, per lei è un bel giocattolo che non vuole rompere. Architetta scuse molto plausibili, organizza con cura, pianifica. Non avere senso di colpa la aiuta a essere lucida e prudente.Benché abbia una mezza dozzina di migliori amiche, non racconta niente a nessuno, il pensiero comune non è tenero con le adultere. Se qualcuno nota la sua insolita vicinanza con il partner, protesterà violentemente che si tratta di un amico; avrà anzi cura di avere un certo numero di amici cicisbei con cui non fa sesso (possibilità favorita dal suo nuovo fascino), grazie ai quali confonderà opportunamente le acque. All'occorrenza farà la candida dicendo che lei è gentile con tutti ma questo non significa niente.Il marito ovviamente non si accorge di nulla, perché dovrebbe? Dal suo punto di vista la situazione è migliorata. E' contento che la moglie sia serena, che abbia smesso di rompere i coglioni ogni tre per due per qualunque scemenza, si scopa persino. Non gli sembra neppure vero. Che si compri pure tutti i vestiti che vuole, se questo la fa così contenta. E' anche diventata più carina. (continua)
Fenomenologia del tradimento - le donne
(continua dal post 432)Le donne che tradiscono secernono serotonina, cioè il tradimento agisce come un antidepressivo. Sono rilassate, di buon umore, leggermente inebetite. Il senso di colpa ammortizza la frustrazione e la annulla. La donna vive il tradimento come una sorta di risarcimento per la parte di sé che sente di aver perso dentro al matrimonio. A questo punto non ha più da "farla pagare" a nessuno, è andata in pari.E' tenera e affettuosa con marito e figli, tollerante nel ménage quotidiano. Sbriga le faccende con allegria e rapidità, in modo da ritagliarsi il tempo per l'amante. Cambia pettinatura, compra abiti nuovi, biancheria, si trucca con cura, dimagrisce. Diventa più bella, affascinante e sicura di sé. Riprende a fare sesso con il marito, facendo attenzione a non introdurre troppe novità o a farlo in maniera impercettibile. Gestisce la storia con estrema cautela, per lei è un bel giocattolo che non vuole rompere. Architetta scuse molto plausibili, organizza con cura, pianifica. Non avere senso di colpa la aiuta a essere lucida e prudente.Benché abbia una mezza dozzina di migliori amiche, non racconta niente a nessuno, il pensiero comune non è tenero con le adultere. Se qualcuno nota la sua insolita vicinanza con il partner, protesterà violentemente che si tratta di un amico; avrà anzi cura di avere un certo numero di amici cicisbei con cui non fa sesso (possibilità favorita dal suo nuovo fascino), grazie ai quali confonderà opportunamente le acque. All'occorrenza farà la candida dicendo che lei è gentile con tutti ma questo non significa niente.Il marito ovviamente non si accorge di nulla, perché dovrebbe? Dal suo punto di vista la situazione è migliorata. E' contento che la moglie sia serena, che abbia smesso di rompere i coglioni ogni tre per due per qualunque scemenza, si scopa persino. Non gli sembra neppure vero. Che si compri pure tutti i vestiti che vuole, se questo la fa così contenta. E' anche diventata più carina. (continua)